A Cariati (CS) il 1° raduno regionale del sodalizio dedicato alle vittime della strada

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L’Associazione Nazionale Carabinieri “Alfio Ragazzi” di Cariati organizza, a partire da sabato, 29 giugno, il primo raduno regionale del sodalizio dedicato alle vittime della strada.

Sarà l’occasione per cementare il gemellaggio con l’ANC di Domodossola che sarà ospite in città con una folta delegazione guidata dal presidente Gabriele Basta con a seguito il sindaco del centro piemontese, Mariano Cattrini, la giunta municipale e numerosissimi soci.

All’evento, come tradizione, sarà pure presente Tiziana Fulco, la moglie di Alfio Ragazzi, il maresciallo dei Carabinieri caduto nell’attentato di Nassiriya a cui è intitolata la sezione di Cariati.

Ovviamente ci saranno anche tutte le sezioni calabresi dell’ANC.

Ecco il programma:

Sabato 29 giugno,  ore 15.30 – Cerimonia di gemellaggio tra le sezione ANC di Cariati e Domodossola nella sala Consiliare del Comune di Cariati. Ore 16.30 -Degustazione  del gelato artigianale prodotto dalla pluripremiata gelateria Fortino e passeggiata per le vie del Centro Storico. Ore 18.30 – Manifestazione in ricordo delle “vittime della strada”: Dopo i saluti del sindaco di Cariati, Giovanni Filippo Sero, interverranno l’assessore ai Trasporti della provincia di Cosenza, Giovanni Forciniti; Antonio Trento, in rappresentanza dell’Associazione “Capodanno in Paradiso”; Fabio Pugliese, autore del libro – inchiesta “Chi è Stato?”, uno studio rigoroso ed appassionato sulla “mattanza” della statale 106; Raffaele De Marco, vice questore della Polizia di Stato presso il commissariato di Rossano; il capitano Francesco Panebianco, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Rossano; Dora Mauro, presidente dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati, sezione di Rossano, e Pranteda Achiropita, responsabile della Sezione Familiare “Vittime della Strada di Rossano”. Ore 21.30 – Cena sociale.

Domenica 30 giugno 2013 – Annullo filatelico speciale a cura di Poste Italiane dedicato Alfio Ragazzi. Ore 09.30 – Su richiesta, giro in barca. Ore 12.30 –Pranzo. Ore 16.30 – Concentramento presso la sezione ANC. Ore 17.00 – Raduno presso Piazza Nassiriya, con la partecipazione delle autorità civili, religiose e militari, per l’omaggio ai caduti di Nassiriya; sfilata dei partecipanti e della banda musicale “Città di Cariati” per le vie della cittadina, fino alla chiesa di Cristo Re, dove vi saranno gli interventi delle autorità presenti, per consegnare gli attestati di merito ai cariatesi appartenenti all’Arma che si sono particolarmente distinti in servizio. Subito dopo sarà celebrata la Santa Messa, officiata dal parroco don Mosè Cariati. Ore 22.30 – Intrattenimento musicale con l’artista cariatese Cataldo Perri e, a seguire, sul Lungomare, concerto della banda musicale “Città di Cariati” diretta dal Maestro Antonio Cirigliano.

La Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Cariati, il cui presidente è Cataldo Santoro, è nata il 16 giugno 2008 e conta 55 soci, mentre la consorella di Domodossola, ricostituita il 25 febbraio 1952, ha 170 soci.

L’Associazione Nazionale Carabinieri, che è apolitica e non persegue fini di lucro, si di “promuovere e cementare i vincoli di cameratismo e di solidarietà fra i militari in congedo e quelli in servizio dell’Arma, e fra essi e gli appartenenti alle Forze Armate ed alle rispettive associazioni; tenere vivo fra i soci il sentimento di devozione alla Patria, lo spirito di corpo, il culto delle gloriose tradizioni dell’Arma e la memoria dei suoi eroici caduti; realizzare, nei limiti delle possibilità, l’assistenza morale, culturale, ricreativa ed economica a favore degli iscritti e delle loro famiglie; promuovere e partecipare, anche costituendo appositi nuclei, ad attività di Volontariato per il conseguimento di finalità assistenziali, sociali e culturali; collaborare con le realtà e le istituzioni locali”.

Insomma, una volta indossata, la divisa del Carabinieri non si smette mai, perché, come dice il presidente Cataldo Santoro, “ti rimane cucita addosso, fin dentro l’anima. E l’anima non muore mai”.

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Author: Cristina

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