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Il 3 febbraio 2013 a Calopezzati, nel Convento dei Riformati, alle ore 17:00 avrà luogo la presentazione ufficiale del libro-inchiesta “Chi è Stato?”, un racconto inchiesta sulla strada Statale 106 ionica. Il primo libro e unico libro mai scritto sulla “strada della morte”.
Il libro-inchiesta si prefigge l’ambizioso scopo di richiamare l’attenzione delle istituzioni, troppo spesso assenti e/o sorde ai richiami della società calabrese ad interventi risolutivi, di risvegliare le coscienze di un popolo fin troppo inerte dinanzi alle mille ingiustizie che quotidianamente subisce, ed al contempo, di far nascere e consolidare la coscienza forte della gente calabrese nei confronti di quella che è una delle principali ferite inferte alla Calabria e cioè la Statale 106 jonica.
La presentazione sarà introdotta e moderata da Rossella Molinari (giornalista del quotidiano “Calabria Ora”), seguirà la presentazione del video “Chi è Stato” realizzato da Agostino Bruno che, naturalmente, sarà presente, i saluti istituzionali del Sindaco di Calopezzati Franco Cesare Mangone e dell’Assessore Provinciale ai Trasporti Giovanni Forciniti, gli interventi del Dotto.
Gerardo Leonardis (giornalista, scrittore e storico), di Sara Maria Serafini (scrittrice), di Fabio Buonofiglio (giornalista Direttore di “AltrePagine”), e di Roberto Virardi dei Nuju (una delle migliori giovani band calabresi emergenti), relazioneranno Mons. S.E. Domenico Graziani (Vescono della diocesi di Crotone-S.Severina), e Fabio Pugliese (autore del primo e, forse, unico esempio di indagine e riflessione non solo giornalistica effettuata sulla statale cosiddetta “della morte”, tristemente famosa per aver visto la tragica e prematura interruzione di centinaia di vite a causa della sua conformazione viaria).
L’auspicio dell’autore è quello di poter contare su una folta partecipazione pubblica alla presentazione del libro tant’è che per sua espressa decisione non sono stati fatti inviti personali e/o istituzionali. Questo libro, nelle intenzioni dell’autore, infatti, dovrebbe essere patrimonio di tutti i calabresi onesti e, quindi, scuotere le sensibilità di ciascuno. Pertanto, tutti colori i quali ritengono che il tema trattato nel libro sia per loro importante e significativo, sono invitati a partecipare.
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