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Con comunicazione del 7 settembre 2012, a firma del Responsabile Coordinamento Servizi Automobilistici geom. Sergio Aiello, si ribadiva, in ottemperanza all’accordo sindacale del 17 ottobre 2011 tra le Ferrovie della Calabria e le OO.SS., l’obbligo per gli operatori di esercizio e il personale abilitato alla guida di effettuare la vendita a bordo dei titoli di viaggio, e, quindi, di regolarizzare tutti i clienti che alla salita a bordo degli autobus risultino sprovvisti del titolo di viaggio.
Un considerevole particolare è stato, tuttavia, trascurato, che è quello rappresentato dall’adozione delle misure minime di sicurezza atte a consentire l’espletamento della vendita a bordo.
E’ quanto dichiara in una nota l’Avv. Filomena Falsetta, rappresentante di Abc Calabria.
Il personale di guida, difatti, sarebbe ben felice di adempiere a tale onere, ma se le aree di fermata fossero correttamente segnalate e le superfici ad esse riservate adeguatamente protette, così da garantire le minime condizioni di sicurezza ai cittadini e, al contempo, agevolare l’attività degli autisti della società affidataria del servizio di trasporto pubblico.
Molto spesso, difatti – continua – il personale abilitato alla guida, al fine di procedere alla regolarizzazione di quei 40-50 studenti che quotidianamente utilizzano i mezzi di trasporto in questione per raggiungere le scuole, è costretto a sostare persino in prossimità di curve, apparendo fortemente problematica l’individuazione dello spazio riservato alla fermata dei pullman, con conseguente intralcio al traffico veicolare.
Ho chiesto, pertanto, – conclude – a mezzo missiva indirizzata al Responsabile Coordinamento dei Servizi Automobilistici Sergio Aiello nonché alle rappresentanze sindacali aziendali (e per conoscenza al Direttore Generale Giuseppe Lo Feudo) quali iniziative intendono assumere per ovviare al disagio su esposto.
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