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Francesco Calabretta, 42enne della Provincia di Catanzaro, da tempo residente a Cornaredo, in provincia di Milano, é stato giustiziato nella notte con due colpi di pistola al volto ed uno al torace. Il fatto é avvenuto proprio sotto casa della vittima, una delle case popolari situate in via Primo Levi, dove viveva in compagnia della mamma ultraottantenne che assisteva.
Il rumore dei colpi di pistola ha richiamato l’attenzione di una pattuglia di carabinieri della Stazione di Cornaredo, in quel momento in transito nell’attigua via Donatori di Sangue. Arrivati sul posto in pochi secondi, i due militari hanno notato subito un soggetto armato di pistola con e un casco che si allontanava velocemente a piedi in direzione di uno stabile vicino.
Il fuggiasco, accortosi di essere seguito, ha provato inviano a sparare contro i militari, a causa dell’inceppamento della pistola. I Carabinieri sono riusciti quindi a raggiungere il malvivente, disarmarlo e immobilizzarlo dopo una breve colluttazione.
L’autore del reato, identificato in F.P., 38enne della Provincia di Pavia, coniugato, tre figli, operaio, pluripregiudicato, é stato arrestato per omicidio doloso in flagranza. La pistola in suo possesso, una Beretta semiautomatica cal.9, é risultata essere l’arma utilizzata per il delitto
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