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Regalare un sorriso ai detenuti, è stato questo l’obiettivo dello spettacolo di solidarietà che si è tenuto nella Casa Circondariale di Catanzaro organizzato dalla Sezione provinciale della CONFACIT, l’associazione di promozione sociale che ispira la sua attività alla Dottrina sociale della Chiesa, presieduta da Luigi Bulotta. Grazie alla grande disponibilità e sensibilità della direttrice, dott.ssa Angela Paravati, che ha accolto subito e ben volentieri la proposta dell’associazione, è stato possibile realizzare questo spettacolo in favore dei detenuti allo scopo di rendere, in qualche modo meno opprimente la condizione di reclusione.
Nell’occasione oltre alla direttrice Angela Paravati che è intervenuta prima dello spettacolo, ringraziando gli organizzatori, erano presenti diversi operatori della struttura, per la Confacit il vice presidente nazionale, Antonio Nania, e Antonio Montuoro, responsabile provinciale per la cultura, che è anche il referente dell’Azienda Sanitaria per la medicina penitenziaria.
Il presidente Bulotta ha illustrato le finalità dell’associazione e lo scopo dell’iniziativa ed ha presentato lo spettacolo. Ad esibirsi il gruppo di musica popolare “I giamberiani”, composto da Andrea Bressi e Daniele Mazza, giovanissimi musicisti polistrumentisti uniti dalla passione per le tradizioni locali che hanno proposto un ricco repertorio di suoni e canti della cultura orale contadina utilizzando una serie di strumenti tipici della tradizione locale quali zampogne, pipita, fischietti, chitarra, lira calabrese, organetti e tamburelli.
Fin dai primi canti, i due sono riusciti a catalizzare l’attenzione dell’uditorio ed è stato un crescendo di entusiasmo con applausi continui e battimano per accompagnare ritmicamente i canti, fino quando l’allegria ha talmente invaso i cuori che alcuni, con il permesso della direzione, sono saliti sul palco e si sono esibiti alcuni in danze popolari, altri suonando strumenti.
Alla fine dello spettacolo, tra uno scroscio di applausi, uno dei detenuti, Gianfranco, è salito sul palco e, a nome dei suoi compagni, ha ringraziato la Confacit per il pensiero avuto per gli ospiti dell’istituto. In particolare, ha detto” Con animo memore e riconoscente, esprimo vivo apprezzamento per questo vostro gesto di comprensione e di amicizia verso tutti noi. Con questa vostra musica, ci avete allietato l’animo esarcebato, facendoci trasalire di gioia e trasportandoci, chi alle proprie famiglie, chi verso lidi lontani di speranze attese. La musica è una voce possente che penetra ogni anima, dimora dei più grandi sentimenti. Non cessate mai di impegnarvi per lo sviluppo di benefiche iniziative, così che il vostro operato sia sempre ricco di frutti concreti.” Infine ha concluso ringraziando anche la direttrice per le grandissime qualità umane e plaudendo per l’impegno profuso per l’istituto.
“Sono veramente soddisfatto- ha commentato il presidente Bulotta – per il successo dell’iniziativa che è servita a far passare un pò di tempo in modo sicuramente diverso ai tanti reclusi. E’ nostro intendimento proseguire queste attività a favore dei detenuti, contribuendo, per quanto possibile, in piena aderenza agli obiettivi statutari della Confacit, creare occasioni di svago e di benessere ed anche favorire il loro percorso rieducativo. Del resto con la grande disponibilità dimostrata dalla direttrice Angela Paravati sarà possibile concretizzare altre iniziative in questa direzione”.
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