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E’ stata una domenica di grande tennis quella vissuta ai campi del quartiere Pontepiccolo in occasione della finalissima del“Memorial Silvio Giancotti”, Torneo Nazionale di Terza Catagoria Maschile e Femminile, organizzato dal Gruppo Atletico Sportivo di Catanzaro.
Nonostante la giornata caldissima, gli atleti più blasonati della scena regionale non si sono risparmiati e hanno dato vita ad uno splendido spettacolo sportivo davanti al pubblico, assente dalle gradinate dei campi Giancotti da almeno tre anni, giunto per assistere agli ultimi match delle diverse categorie.
Il pomeriggio ha avuto inizio, inoltre, con una manifestazione rappresentativa di minitennis rivolta ai bambini che sono protagonisti attivi del percorso formativo promosso dalla società catanzarese.
Al termine delle finali tutto il Gruppo sportivo ha fatto ingresso in campo per la cerimonia di premiazione a cui ha preso parte anche Mauro Lento, vicepresidente del Comitato regionale calabro della Federazione italiana tennis. Di seguito i vincitori del Torneo per la relativa categoria di appartenenza: Gabriele Tauro (3^ categoria maschile),Angela Scarfò (3^ categoria femminile), Ugo Brissa (4^ categoria maschile e 4^ categoria NC maschile).
Il “Memorial Silvio Giancotti” è ritornato, dunque, ai fasti di un tempo grazie al lavoro incessante del Gruppo Atletico Sportivo – con a capo il Presidente, Vincenzo Pizzari, e il componente del consiglio direttivo, Danilo Assara – portato avanti dal maestroVitaliano Lucia e da Elvira Farenza, giudice arbitro della competizione. Una scommessa premiata dalle tante iscrizioni, circa un centinaio i tennisti provenienti da tutta la Calabria con ben 10 concorrenti di terza categoria e ben 16 donne, a conferma degli sforzi profusi da tutto il Gruppo per riportare l’attività tennistica a Catanzaro al livello che merita. Alla premiazione è intervenuta, tra gli altri ospiti, anche Ada Perri Giancotti, moglie del compianto Silvio al cui ricordo è legata la storia del tennis a Catanzaro: «Devo ringraziare i ragazzi del Gas – ha detto – che tanto si sono prodigati nell’organizzare questo torneo.
Il tennis per mio marito era tutto, un potente mezzo di aggregazione e di educazione rivolto soprattutto ai più giovani. Il tennis non è assolutamente uno sport d’elite, per Silvio rappresentava lo spazio ideale dove anche i ragazzi con handicap avrebbero potuto superare i propri limiti fisici. Ma non posso esimermi dal dire che dal 1994, quando i campi di Pontepiccolo furono intestati alla sua memoria, ad oggi nulla si è fatto per realizzare il sogno di Silvio: un impianto al coperto nel cuore della città per fare in modo che i ragazzi potessero giocare anche durante i mesi invernali. Purtroppo le istituzioni ed i privati in tutti questi anni non hanno, forse, ben compreso gli sforzi profusi per formare e far crescere atleti che sono poi diventati istruttori di assoluto livello».
Il Gruppo Atletico Sportivo ha, quindi, espresso l’auspicio affinchè le istituzioni locali possano sostenere il percorso di qualità avviato dalla società che, dopo aver raggiunto risultati importanti in termini di gestione e programmazione delle attività, mira aridare lustro ad una struttura abbandonata da tempo e a perseguire nuovi traguardi a lungo termine.
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