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Molto positivo il bilancio dei primi due giorni della storica rassegna teatrale inserita nel progetto Lamezia Summertime e organizzata da teatrop per conto del Comune di Lamezia Terme e della Regione Calabria, in collaborazione con la residenza teatrale “Re-act” di Soverato.
Molti gli spettatori che hanno affollato le location scelte per le rappresentazioni degli spettacoli in cartellone.
Giovedì 11 ottobre, alle ore 18.00, l’apertura della kermesse con la GRANDE PARATA DI PULCINELLA sull’isola pedonale di Corso G. Nicotera ha fatto divertire grandi e piccini in una sarabanda di maschere, giocolieri e trampolieri che hanno poi accompagnato gli spettatori nel cortile di Palazzo Nicotera per assistere alla rappresentazione di AMORE E MAGIA NELLA CASA DI PULCINELLA dove un semprebravo Maurizio Stammati/Don Fausto ha presentato, in allestimento “blended” tra teatro di narrazione e teatro di burattini, una deliziosa versione partenopea della famosa storia del Doctor Faust di goethiana memoria.
Alle 21.00, il palcoscenico del Teatro Umberto ha tenuto a battesimo il debutto lametino de LA MALEDIZIONE DEL SUD di e con Pierpaolo Bonaccurso e Fabio Tropea. Lo spettacolo, già vincitore di ben tre premi nazionali nell’ambito di Arci Teatro “Avanti attori!” è la storia di Colapesce leggenda di origine siciliana riproposta in dialetto calabrese. Una performance coinvolgente e commovente in cui le sonorità aspre e dolci del dialetto calabrese di matrice reggina e i gesti misurati ma eloquenti dell’attore Pierpaolo Bonaccurso sono stati accompagnati da un carpet musicale di “suoni liquidi” magistralmente ricreati da Fabio Tropea.
A chiusura della prima giornata, nel cortile di Palazzo Nicotera, la Compagnia Officina Teatrale/Residenza teatrale Re-act di Soverato ha proposto IAGONÌA. Rivisitazione in chiave grottesca dell’Otello, regia di Giovanni Carpanzano. Un décor minimal-chic con pochi oggetti di scena, essenziali e “plurifunzione”, ha saputo ricreare perfettamente l’atmosfera “noir” della tragedia della gelosia scritta dal Grande Bardo, contrapponendo al mood dell’opera una girandola di colori grazie al sapiente uso delle luci e ai fantastici costumi di scena che ricordano le creazioni di John Galliano e Vivienne Westwood. Molto interessante il lavoro di riscrittura drammaturgica di Giovanni Carpanzano che, pur nel rigore e rispetto filologico del testo shakespeariano, ha saputo vivificarne la tessitura con incursioni di contemporaneità e con continui slittamenti di registro linguistico ben interpretati dagli attori sia nei dialoghi che nelle scene di gruppo. Bravissimi tutti!
Venerdì 12 ottobre, la seconda giornata della kermesse ha portato in scena, al Teatro Comunale Politeama, FLIC & FLOC. Funeral-show per ridere e scherzare con gli invisibili. Lo spettacolo scritto e diretto da Piero Bonaccurso ha visto impegnati in scena Pierpaolo Bonaccurso e Monica Vignetti (già vincitrice del Premio Ribalta 2009 come miglior attrice per lo spettacolo Olée) in una riproposizione in chiave “ludico-gestuale” de Le sedie di Eugène Ionesco, grande esponente del Teatro dell’Assurdo. I due attori, in tute a righe e nasone da clown, hanno giocato sul palcoscenico “dialogando” con i loro ospiti invisibili che diventano visibili nell’adattamento registico di teatrop attraverso le tecniche del “teatro nero”, regalando, così, ai più piccoli un effetto davvero sorprendente. La pièce è stata arricchita dal lavoro del M° Maurizio De Paola che ha riarrangiato una serie di musiche d’antan tratte soprattutto dalla tradizione dell’avanspettacolo italiano.
Nel pomeriggio, alle 17.30, Guillaume Hotz e Marco Ripoldi della Compagnia Zorba Officine Creative hanno animato Piazzetta San Domenico con lo spettacolo di teatro-circo DONC a spasso con don Chisciotte e Sancho Pancia. Alle 18.30 il Teatro Umberto ha ospitato Paola Scialis che, con inflessione deliziosamente “francese” e con l’ausilio di pupazzi, disegni e burattini ha accompagnato i bambini nel GIARDINO DELLE STELLE FIORITE. A seguire, nel cortile di Palazzo Nicotera, bravissima Alice Giulia di Tullio ad intrattenere i numerosissimi bambini (e genitori) con una bellissima fiaba antica LE TRE CIVETTE interagendo con i piccoli spettatori che hanno mostrato subito di gradire la storia del principe Antonello vittima di un incantesimo ad opera di tre cattivissime streghe-civette che lo avevano trasformato in falco.
A conclusione della seconda giornata A STRACCI, A PEZZI, A MORSI, A CENCI, A CIOCCHE! Omaggio semifuturista a Ettore Petrolini con Maurizio Azzurro, Paola Maddalena e il M° Marco Castelli alla chitarra. Lo spettacolo è stato un omaggio rispettoso e garbato alla genialità di un autore-attore italiano che a buon diritto può essere considerato il “padre” della comicità moderna, caratterizzata dal grottesco e dal nonsense. Istrionico Maurizio Azzurro che ha saputo riproporre le macchiette più famose del grande Petrolini, da Nerone a Fortunello, con una interpretazione autentica e misurata, senza le “pericolose” virate parodistiche a cui il personaggio avrebbe potuto indurre. Brava e “coraggiosa” Paola Maddalena nella versione “en travesti” del celeberrimo Gastone. Belle le musiche del M° Marco Castelli.
Ma lo spettacolo continua…
Vi aspettiamo sabato 13 e domenica 14 ottobre con il gran finale!
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