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È da tempo che a Botricello non succedeva così. Tanti giovani e non solo sotto il palco di Piazza Stazione per i “Tinturia”. Addirittura non volevano farli andare via, e sono riusciti a strappare qualche pezzo in più. Dal brano “92100” alla “Donna riccia”, tutti i presenti con mani sollevate e piedi in azione per oltre due ore, sono rimasti ammaliati da quel genere “sbrong” che solo questi “tinti” agrigentini sanno fare. Un successone, insomma, per questa tappa unica in Calabria del nuovo tour nazionale (“Tinturia is back”) della nota band siciliana che anche questa volta ha fatto furore in Calabria.
Pienamente soddisfatti, pertanto, sia l’assessore allo Spettacolo di Botricello, Giuseppe Trivolo che il promoter Giuseppe Onofrio. L’evento porta la firma del comune retto dal primo cittadino Giovanni Camastra.
Tornando ai “Tinturia”, la voce di Lello Analfino, insieme agli altri esplosivi componenti della band (Angelo Spataro, Lino Costa, Gianpiero Risico, Luciano Favara, Domenico Cacciatore), hanno fatto “sballare” piazza Pertini (meglio nota come Piazza Stazione di Botricello), lanciando messaggi scottanti. Il frontman del gruppo, difatti, durante il live ha ammonito i tanti giovani presenti a non ubriacarsi, perché il divertimento di certo non sta nell’alcol. Mettersi al volante, dopo aver bevuto in eccesso, può solo mettere a repentaglio la propria vita, ma soprattutto quella degli altri.
Armonie vibranti e ancora altre questioni di forte attualità (precariato ed ecologia, per esempio) sono state affrontate da questo gruppo più volte approdato a prestigiose trasmissioni televisive, in onda su canale 5, come “Striscia la notizia” e il “Maurizio Costanzo Show.
Invitando alla presa di coscienza che l’ambiente, per mano dell’uomo, sta subendo dei danni gravi e che ciascuno è in grado di invertire la tendenza, i “Tinturia” non potevano non regalare al pubblico botricellese le note di quel singolo che gli ha fatto conquistare un pubblico sempre più ampio: stiamo parlando di “I don’t Know”.
Un evento dell’estate botricellese 2011, quello del 13 agosto scorso, che è riuscito a non deludere le aspettative.
Il promoter dell’OnofrioConcerts, comunque, non aveva dubbi sull’esperienza calabrese “Tinturia” (curioso termine siciliano usato per indicare le monellerie di bambini sin troppo svegli e discoli), già sperimentata positivamente nel corso della quinta edizione della Festa della Birra di Soveria Simeri (agosto 2009).
Per l’occasione, alcuni membri di quella quinta edizione sono venuti a rivivere la bella esperienza trascorsa e Lello li ha salutati con plauso dal palco.
Il taglio giovanile prediletto per questo cartellone estivo 2011, che dire, inizia a raccogliere i suoi frutti.
Adesso, si attende il 18 agosto, per la terza generazione dell’Orchestra Casadei, “l’orchestra spettacolo”, lanciata in tutta Italia, a partire dagli anni Settanta con Roul Casadei (padre di Mirko Casadei), arrivando in vetta alle classifiche con sonorità popolari, solari e ballabili.
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