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La nobile figura di Flavio Magno Aurelio Cassiodoro, politico, teologo e intellettuale, nato a Squillace tra il 485 ed il 490, sarà oggetto di studio il 28 e 29 novembre p.v. con un Convegno diocesano sul tema “Cassiodoro: vir religiusus, beatus, sanctus”, voluto dall’Arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, Mons. Vincenzo Bertolone, e che vedrà la presenza di noti studiosi.
I convegnisti si ritroveranno nel pomeriggio del 28 novembre, alle ore 15.00, a Squillace nella sala delle conferenze dell’Istituto di studi su Cassiodoro (palazzo Assanti).
Parlare della fama di vita umana, culturale e spirituale di Cassiodoro è una necessità per la chiesa diocesana di Catanzaro-Squillace, visto e considerato che in tutti questi secoli è stato considerato come servo di Dio, beato, santo e uomo intellettuale con la fondazione dei due centri di studio di spiritualità e cultura cristiana: il “Vivariense” ed il “Castellense”. Ultimamente anche papa Benedetto VXI lo ha definito «uomo di alto livello sociale», additandolo quale «modello di incontro culturale, di dialogo, di riconciliazione», pure per un’epoca, quale la nostra, in cui s’avvertono «il pericolo della violenza che distrugge le culture ed il bisogno del necessario impegno di trasmettere i grandi valori e di insegnare alle nuove generazioni la via della riconciliazione e della pace».
La prima sessione teologico-letteraria del 28 novembre, con inizio alle ore 15.00, moderata dal prof. Ulderico Parente, sarà introdotta dai saluti di Guido Rhodio, sindaco di Squillace, di Giuseppe Scopelliti, Presidente della Regione Calabria, di Wanda Ferro, Presidente della Provincia di Catanzaro, del Prof. Aldo Quattrone, Rettore dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, del Dott. Alfredo Ruga, Presidente del C.d.A. dell’Istituto di Studi su Cassiodoro sul Medioevo in Calabria, e di Don Antonio Tarsia, Presidente Associazione Cassiodoro.
L’introduzione al convegno sarà poi tenuta dell’Arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, Mons. Vincenzo Bertolone, che detterà una riflessione sul tema: “Cassiodoro, un cristiano testimone di ieri che illumina l’oggi”.
Seguiranno le relazioni dell’Arcivescovo emerito Mons. Antonio Cantisani che riproporrà il tema: “La ricerca e la potenza di Dio nel commento al Salmi di Cassiodoro”; del prof. Don Giuseppe De Simone, docente dell’Istituto Teologico Calabro “S. Pio X”, che farà emergere gli “Aspetti di natura cristologica centrica ed ecclesiologica nel commento ai Salmi di Cassiodoro”; di don Massimo Cardamone che parlerà di “Comunicazione: attualità di Cassiodoro”; e del Prof. Lorenzo Viscido, che presenterà il tema: “Sulle cause delle fondazioni monastiche di Cassiodoro e sull’opera da lui svolta nel monastero di Vivarium”.
La seconda sessione di giovedì 29 novembre, con inizio alle 8.45, moderata da Padre Francesco M Ricci, O.P., sarà dedicata alla parte storico agiografica di Cassiodoro.
Interverranno la Prof.ssa Luciana Cuppo Csaki, che proporrà i tema: “Fama Sanctitatis e culto ad immemorabili di Cassiodoro dalla morte ad oggi”; il Dr. Giorgio Leone che rifletterà sulla “Iconografia e luoghi di culto Cassiodorei”; il Dr. Francesco A. Cuteri che parlerà di “Archeologia e toponomastica Cassiodorea”; la Prof.ssa Alba Maria Orselli che farà il parallelo su “Cassiodoro e Boezio: due uomini di cultura con vedute religiose diverse”; e il Prof. Antonio Carile che farà una riflessione su “Cassiodoro ponte tra Occidente ed Oriente”.
Concluderà i lavori del convegno il Prof. Ulderico Parente.
Il convegno con temi di ampie vedute storiche e teologiche si prospetta molto interessante. Infatti, “Cassiodoro – come afferma l’Arcivescovo Bertolone – ha insegnato a riflettere su ciò che è davvero utile al genere umano per esempio come agire secondo i precetti di Dio. Uomo di profonda fede che fu interprete terreno delle virtù teologali, ma anche della pazienza, dell’umiltà e di altre che dovrebbero sempre costituire il vademecum dell’uomo e del cristiano: la misericordia, la prudenza, la giustizia, la fortezza, la temperanza”.
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