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Si è concluso ieri XIII Congresso nazionale del SIS 118 tenuto all’interno del villaggio Porto Rhoca a Squillace (CZ).
Ecco qualche numero della manifestazione: oltre 1000 partecipanti, 32 stand in più di 1000 mq di esposizione, 90 comitati scientifici, 110 istruttori, 12 corsi formazione e workshop, 153 persone tra moderatori e presidenti di sessione, oltre 200 relatori; di sicuro un bilancio positivo, come espresso nella nota stampa, che da
Catanzaro ha lanciato input importanti per quel che riguarda il sistema d’emergenza sanitario italiano.
“La nostra forza – ha affermato il presidente Ciccone, direttore della centrale operativa Suem 118 e del servizio d’Elisoccorso della Calabria – dovrà essere rappresentata dalla
formazione sia per gli operatori sanitari che per i laici, ma non solo; il settore dell’emergenza deve saper puntare sull’innovazione tecnologica, la Calabria da questo punto di vista ha ancora tanta strada da compiere e c’p ancora molto da fare affinché gli standard calabresi possano avvicinarsi a quelli di altre regioni italiane”.
“Ci attende un compito gravoso – ha detto il nuovo presidente nazionale della SIS
118, Riccardo Sestini – siamo in un periodo di forte cambiamento; tante sfide ci attendono insieme ad altretante novità a partire dall’attivazione del 112 come numero unico per le emergenze e la strutturazione delle due nuove linee di non emergenza del 116 e del 118”.
Al termine del congresso la SIS 118 ha nominato il suo nuovo consiglio direttivo, sarà presieduto da Riccardo Sestini, direttore del Sis di Ancona e ne faranno parte i medici Andrea Paoli, Giuseppe Scalese, Anna Francesca Perrio, Mario Giusti, Giovanni Borgia, Daniela Cerruti, gli infermieri Gino Bonani, Antonio Palladino, Maria Cristina Savana, Leonardo Pilò,; revisori dei conti sono stati eletti Giuseppe Di Domenica, Antonio Talesa, Gaetano Di Pietro.
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