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“Ottime notizie” secondo il vicesindaco di Soveria Mannelli Martino Filippo Garofalo e il capogruppo Udc della Comunità Montana Vittorio Angelo Montoro, scaturiscono dall’attesa conferenza stampa sull’Ospedale civile della cittadina – alla presenza del Direttore Generale dell’Asp di Catanzaro Gerardo Mancuso e delle autorità locali.
Scongiurata la chiusura, Macuso ha annunciato tutta una serie di potenziamenti che andranno a migliorare i servizi resi dalla struttura ospedaliera.
“La notizia più importante – hanno dichiarato Garofalo e Montoro – riguarda l’implemento di ben venti posti letto di lungodegenza”. “Ciò porterà complessivamente l’Ospedale a raggiungere i circa cinquanta posti letto, riacquisendo una importante funzione sanitaria”, sono state le parole dei due rappresentanti centristi di Soveria.
Nel dettaglio, il Direttore Generale dell’Azienda sanitaria catanzarese ha annunciato venti posti letto di lungodegenza, due posti letto in pronto soccorso per l’osservazione breve intensiva, ventiquattro posti letto di medicina generale e dodici posti letto di day surgery multidisciplinare.
“Un risultato ancora più importante in questi tempi di tagli e di chiusure”, ha affermato il vicesindaco.
Gli annunci fatti in conferenza stampa, secondo Garofalo e Montoro, “sono il segno tangibile che la costante attenzione rivolta al nosocomio dall’Udc sia in sede locale che regionale ha dato i suoi frutti”. A questo proposito, i due politici soveritani hanno voluto ringraziare il Presidente del Consiglio regionale della Calabria Francesco Talarico “che da sempre ha tenuto in grande considerazione questo Ospedale, riconoscendone l’importanza per i servizi resi a un vasto comprensorio”.
Mancuso ha annunciato inoltre la consegna, a breve, di un nuovo ecografo di ultima generazione e di una unità mobile di rianimazione, oltre alla completa ristrutturazione del Pronto Soccorso che sarà dotato di ulteriori e nuove strumentazioni.
“La politica dei fatti e delle azioni concrete, frutto del lavoro di anni di militanza politica, ancora una volta è risultata vincente ed al servizio dei cittadini”, sono state le parole di Garofalo.
Sulla stessa lunghezza d’onda Angelo Montoro, secondo cui c’è una “evidente rottura con un passato in cui la politica locale è stata intesa come vuota e inutile propaganda personalistica, sfociata oggi in una totale latitanza politica da parte di chi ricopre importanti ruoli istituzionali”.
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