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Un paese attraversato da una profonda crisi sociale ed economica, dove tutte le disuguaglianze sono elevate: quelle di genere, quelle territoriali, quelle sociali. Un paese con un capitale umano in crescita ma non quanto servirebbe. Un Paese con una bassissima fiducia nei confronti degli altri e soprattutto con una grande sfiducia nei confronti della politica e delle istituzioni. Un paese che fa poca ricerca e innovazione e che, seppure fa passi in avanti sul terreno ambientale, continua a mantenere intatte delle forti criticità in questo settore. Ma anche un paese che presenta molti aspetti positivi come le condizioni di salute, tra le migliori al mondo, e le bellezze naturali, paesaggistiche e culturali che lo caratterizzano trasversalmente da nord a sud.
Questo il ritratto dell’Italia che emerge dal primo Rapporto BES, il progetto per misurare il benessere equo e sostenibile, nato da un’iniziativa del Cnel (Consiglio Nazionale dell’Economia e Lavoro) e dell’Istat. Il BES è la nuova misura che intende superare il Prodotto interno lordo (Pil). Dal “freddo” della quantità di una misura strettamente economica, ad un nuovo parametro capace di valutare il progresso di una società non solo a partire da variabili di carattere economico, ma anche sociale e ambientale, corredati da misure di diseguaglianza e sostenibilità. Una iniziativa volta a rendere più “umano” il volto della misurazione del progresso.
Il primo rapporto sul progetto consente a cittadini, istituzioni, centri di ricerca, associazioni, imprese di contribuire alla definizione di “che cosa conta davvero per l’Italia e per gli italiani”. Per questi motivi la giunta comunale della Città di Soveria Mannelli ha deciso di aderire formalmente e divulgare tra i suoi concittadini il questionario promosso da FQTS (Formazione Quadri del Terzo Settore) che è una linea di intervento strategica della Fondazione “con il SUD”. Con una delibera di giunta, l’Amministrazione di Soveria Mannelli si impegna a promuovere le iniziative del Fqts, del Bes e di un nuovo modo di vedere il progresso e lo sviluppo.
“Il comune di Soveria Mannelli è il primo a dare una adesione formale, e ci auguriamo che anche altre istituzioni seguano il nostro segnale, perché oggi più che mai, bisogna ascoltare e capire quello che realmente conta per ognuno di noi”, ha spiegato il vicesindaco di Soveria Martino Filippo Garofalo.
L’iniziativa del Bes è già ad uno step avanzato, con la pubblicazione di un primo rapporto, con i quali Cnel e Istat hanno rivelato i primi risultati dimostrando la validità del progetto e un nuovo modo di vedere del progresso e dell’umanità.
“Si tratta del primo passo per il superamento effettivo del Pil – ha continuato il vicesindaco Garofalo – con un’analisi puntuale della situazione del nostro Paese e una precisa strategia per arrivare all’obiettivo finale del progetto”.
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