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“Ancora un’auto bruciata ad un passo da casa. Ancora una violazione della sacralità del proprio contesto familiare. Dopo l’atto intimidatorio dello scorso 3 aprile, il consigliere regionale e presidente della commissione regionale antimafia, Arturo Bova, è stato nuovamente oggetto dell’attenzione di ignoti criminali che pensano di fermare il suo impegno civile usando il linguaggio della violenza. Al consigliere Bova esprimo la mia personale solidarietà e quella dell’intero Partito democratico della provincia di Catanzaro”.
E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, anche nella sua veste di segretario provinciale del Partito democratico. “Un episodio che suscita rabbia e amarezza per il senso di impotenza che trasmette a quanti, amministratori, forze dell’ordine e società civile, sono impegnati quotidianamente a costruire le condizioni di agibilità democratica per una Calabria migliore – afferma Bruno -.
Questo è il momento di stringersi per costruire un muro di solidarietà e impegno attorno alle forze sane e oneste di questa regione, al cui fianco Bova lavora da sempre, per porre un argine alla prepotenza e all’arroganza criminale che cerca di vanificare tutti gli sforzi messi in campo in questi anni per far radicare il seme della legalità, della trasparenza e della speranza. Le Istituzioni e il Pd – conclude Bruno – sono vicini ad Arturo Bova: non sarà solo nel proseguire il proprio impegno in favore della comunità calabrese”.
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