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E’ stato un fine settimana ricco di appuntamenti per Sergio Abramo. Nella giornata di sabato si sono succeduti una serie di incontri che hanno confermato le grandi aspettative verso un “ritorno” immediato da parte di una città che, seppure dopo sei anni dall’ultima sua sindacatura, rivolgendosi ad Abramo lo chiama con l’appellativo di Sindaco.
Abramo dapprima è stato ospite dell’Accademia del Calcio. Il sodalizio catanzarese, formato per lo più da giovani tifosi, ha organizzato, all’interno delle gallerie del San Giovanni, l’iniziativa “Ama solo la maglia”, una mostra delle storiche casacche dell’US Catanzaro molto apprezzata dallo stesso Sergio Abramo.
«In un’occasione nella quale i colori giallorossi della città, della squadra di calcio e della sua maglia sono gli ospiti d’onore e i festeggiati – ha detto -, mi piace ribadire che sono da sempre un tifoso del Catanzaro e tutto ciò che vedo mi emoziona. Devo dare atto a questi ragazzi perchè trovo la loro passione commovente.
Dopo tanti anni bui passati dalla nostra squadra di calcio, oggi è la gioventù catanzarese a ricordare a tutti noi cos’è stato e cos’è il Catanzaro per questa città, per la sua provincia ma anche per l’intera regione». Da grande appassionato delle vicende delle aquile giallorosse, Sergio Abramo ha rilanciato l’idea di un museo monotematico dedicato al Catanzaro calcio: «Ritengo che tutti questi bellissimi cimeli che ho ammirato in questa mostra – ha continuato – debbano essere ospitati in una sede consona e importante. Sarebbe auspicabile che all’interno del nuovo “Nicola Ceravolo” si realizzi uno spazio espositivo permanente dedicato al Catanzaro calcio e alla sua gloriosa storia, anche per celebrare un anno che già si annuncia come quello della rinascita. Sono, infatti, convinto che alla fine di questa stagione calcistica festeggeremo insieme la promozione. E per questo voglio ringraziare il presidente Giuseppe Cosentino che ha gettato delle solide basi per la riscossa della nostra amata squadra di calcio».
Dal San Giovanni, Sergio Abramo si è spostato nella vicina via Indipendenza dove ha presenziato all’inaugurazione della sede di “Radici per il futuro”, un’associazione nazionale che ha aperto, anche grazie alla passione di un gruppo di giovani locali, una sede anche nel capoluogo Calabrese. Ai tanti giovani presenti Sergio Abramo ha parlato di lavoro, occupazione e della buona amministrazione. «Voi siete una risorsa su cui bisogna puntare – ha detto -.
Ho deciso di ricandidarmi perché non sopporto più di vedere la mia città nello stato di degrado economico, sociale e culturale in cui i cinque anni del centrosinistra l’hanno ridotta. Sono stati anni devastanti. Se sarò sindaco dovrò innanzitutto riparare i danni e poi far riprendere alla città il suo cammino di Capoluogo regionale e di città che vuole essere punto di riferimento dello sviluppo dell’intera regione. Voglio che la mia città – ha detto Abramo – sia un luogo dov’è bello vivere e crescere».
Sergio Abramo ha anticipato, nell’occasione, che ha in mente una giornata dedicata interamente ai giovani. Un’altra tappa del candidato sindaco si è svolta presso il quartiere di Sant’Elia. Nella piazza della popolosa zona di Catanzaro ha ricordato ai presenti che da adolescente assieme alla sua famiglia trascorreva parte delle vacanze proprio in questa parte della città: «Conosco molto bene le problematiche di questo quartiere – ha detto – e quali sono le esigenze di voi residenti. Inutile ricordare che le ultime opere fatte a Sant’Elia sono state realizzate nel corso della mia amministrazione e ora tutto ciò che era stato fatto è ridotto in condizioni pietose. Credo che per rimediare ai danni fatti dal centrosinistra occorrerà tanto lavoro e impegno da parte di tutti». Il lungo tour di Sergio Abramo è poi continuato in serata nella zona industriale di Catanzaro dove ha incontrato duecento iscritti al movimento “Si SudItalia” che fa capo a Luciano Celia.
La mattina di domenica ha visto il candidato sindaco impegnato anche in un sopralluogo a Giovino accompagnato da alcuni operatori turistici: «La mia volontà fin dal primo giorno, se sarò eletto sindaco, è quella di procedere al completamento del lungomare e realizzare gli interventi previsti dal Pisu per valorizzare al meglio un’area dalle grandi potenzialità – ha concluso Abramo -. Sarà indispensabile programmare di concerto con gli operatori tutte le iniziative utili a creare nuove opportunità di lavoro per i giovani e a rilanciare il turismo balneare».
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