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«L’edificio che ospita la direzione didattica del X Circolo nel quartiere Fortuna e che da oltre un anno è abbandonato a se stesso per la prolungata inagibilità dovrà essere ristrutturato. Per fare ciò dovremo attingere ai finanziamenti previsti nel Contratto di quartiere prima che sia troppo tardi. Quello di via Forni è uno dei plessi più importanti di Catanzaro per la qualità e la grandezza degli spazi e dovrà presto riaprire i battenti anche per aiutare tutto il quartiere a superare lo stato di isolamento e abbandono a cui è stato costretto negli anni di governo del centrosinistra».
Con questo messaggio Sergio Abramo ha voluto rassicurare le famiglie del rione Fortuna sul futuro del plesso scolastico X Circolo che da più di un anno è stato dichiarato inagibile causando notevoli disagi a tutti i residenti. Sono oltre 800 gli studenti che sono stati trasferiti in altri edifici in fitto presso i quartieri Aranceto e Corvo. I genitori chiedono, però, a gran voce non solo che la scuola vicino casa possa al più presto riaprire, ma anche e soprattutto che lo stesso rione Fortuna non sia lasciato morire, privato com’è, ormai da diverso tempo, di servizi e di qualsiasi intervento di ordinaria manutenzione.
Sergio Abramo, dopo aver effettuato un sopralluogo nel parco giochi e nella zona residenziale del quartiere, costatandone il degrado, ha anche registrato che l’emergenza rifiuti, insieme alla mancanza di pulizia di strade e marciapiedi, ha raggiunto livelli davvero preoccupanti e che è necessario un intervento immediato per ripristinare la sicurezza della viabilità in tutto il territorio.
«Attraverso la programmazione di un piano di interventi strutturali – ha detto il candidato sindaco -, che comprenda anche la riqualificazione del plesso del X Circolo didattico per garantirne la sicurezza, l’agibilità e la massima efficienza in ossequo alle norme vigenti in materia anti-sismica e alle norme per l’ottenimento delle certificazioni sulla prevenzione incendi, sarà possibile salvare tutto il quartiere dall’orlo del baratro in cui è precipitato a causa del totale disinteresse dimostrato dalla giunta di centrosinistra nell’erogazione persino dei servizi più elementari».
Allargando il discorso all’intero settore dell’edilizia scolastica, Sergio Abramo ha così fissato gli interventi urgenti da effettuare per riportare la situazione alla normalità: «Andranno rimosse tutte le situazioni di coabitazione e di insufficienza di aule che hanno determinato situazioni insostenibili per gli alunni e le loro famiglie – ha detto -.
Per tale motivo si lavorerà per dotare gli edifici dei servizi e degli spazi necessari per un ottimale svolgimento delle attività didattiche, come palestre, aree gioco, laboratori, verde attrezzato, sale multimediali. Dall’altra parte, parallelamente agli interventi di adeguamento strutturale, si provvederà a migliorare la qualità dei servizi, a cominciare dal servizio mensa. Questi interventi possono rappresentare un punto di partenza per un progetto di rilancio della funzione del capoluogo che non può prescindere dalla ricucitura, anche dal punto di vista sociale, di un territorio urbano sostanzialmente policentrico e dal recupero del patrimonio immobiliare della nostra città».
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