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Sergio Abramo è stato ospite questa mattina, presso il Centro sociale di S. Elia “Falcone Borsellino”, dei lavori assembleari dell’Unione Italiana Ciechi, sezione di Catanzaro, alla presenza, tra gli altri, del prefetto Antonio Reppucci, dell’arcivescovo mons. Vincenzo Bertolone e di numerosi soci non vedenti.
Il Presidente dell’U.I.C., Luciana Lo Prete, ha illustrato la relazione delle attività svolte nell’ultimo anno congiuntamente alla programmazione prevista per i prossimi mesi, esprimendo la propria preoccupazione per gli ingenti tagli del Governo ai fondi nazionali del collocamento obbligatorio e per la non autosufficienza.
Quello dell’occupazione resta, infatti, uno dei problemi più sentiti dai ciechi catanzaresi che soffrono della mancanza di una rete di servizi sociali necessaria a migliorare il livello di vivibilità del Capoluogo. «Un impegno primario della futura amministrazione comunale – ha commentato Abramo – dovrà essere quello di promuovere una serie di azioni volte a superare le problematiche strutturali e logistiche che le categorie più deboli incontrano quotidianamente. In cantiere c’è il progetto di un grande polo tecnologico di aggregazione che possa offrire gli spazi idonei per portare avanti le attività riabilitative indispensabili per sviluppare le potenzialità dei minorati della vista».
La mattinata di Sergio Abramo è proseguita presso il centro sociale comunale “Vinicio Caliò” di Pontepiccolo dove è stato accolto in maniera affettuosa dai numerosissimi presenti. Ad introdurre l’incontro è stato il consigliere provinciale, già assessore alla Cultura, Nicola Armignacca, ricandidatosi al Consiglio comunale, che ha così affermato: «Sergio Abramo è l’unica alternativa credibile – ha detto -, che rappresenta la rottura rispetto al malgoverno e ai disastri del centrosinistra, oltre che la naturale prosecuzione di quegli otto anni coincisi con un formidabile periodo di sviluppo sociale, culturale, economico della nostra città grazie. Oggi è ritornata quella squadra vincente, ricca di amministratori capaci, di cui mi onoro di aver fatto parte, che sotto la guida di Sergio Abramo ha realizzato davvero tanto».
Nel corso della sindacatura Abramo, lo stesso quartiere di Pontepiccolo ha vissuto una splendida rinascita, con opere che ne hanno mutato radicalmente l’aspetto e la funzione: dalla piscina comunale alla ristrutturazione dei campi da tennis, dal centro sociale, oggi punto di riferimento per gli anziani e i giovani del quartiere, all’area verde attrezzata presso la Chiesa di Santa Croce, dalla ristrutturazione dell’edificio che ospita le scuole materna, elementare e media alla manutenzione costante delle strade di tutta la zona. Sergio Abramo ha, quindi, proposto alcune soluzioni difronte alle richieste sollevate dai residenti di Pontepiccolo: «Per risolvere i problemi del decongestionamento del traffico nel quartiere – ha detto – è necessario prevedere la presenza costante giornaliera di almeno un vigile urbano. Inoltre, riguardo alle problematiche inerenti il Campo Sant’Elena, si può intervenire con la realizzazione di una struttura polivalente a verde per la pratica del calcio e di altre attività sportive».
Il calendario di incontri nei quartieri ha visto Sergio Abramo intervenire ieri sera anche in occasione di un aperitivo a Santa Maria, organizzato dal candidato al Consiglio comunale Giovanni Merante e dalla coordinatrice provinciale del Pdl, Wanda Ferro. La giornata di ieri si è conclusa a Gagliano con una piacevole sorpresa, organizzata dal candidato al Consiglio comunale Ivan Cardamone, che centinaia di sostenitori hanno voluto riservare al candidato a sindaco, una megatorta come segno di affetto e gratitudine da parte di tutti i residenti che chiedono a gran voce il ritorno di Abramo a Palazzo De Nobili. L’antico quartiere è stato interessato, proprio durante la sindacatura Abramo, da lavori di riqualificazione del manto stradale, della rete fognaria e degli impianti di illuminazione, ma gli ultimi anni sono trascorsi all’insegna del totale disinteresse per i bisogni dei cittadini che denunciano come l’emergenza della sicurezza e della viabilità nel centro storico rappresentano le principali problematiche a cui l’amministrazione comunale dovrà fornire una pronta risposta.
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