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«Per dare concretezza alla vocazione turistica del quartiere marinaro sarà necessario creare nuove strutture ricettive per portare lavoro e sviluppo nell’arco di pochi mesi. Per questo motivo l’amministrazione comunale dovrà attivarsi per velocizzare l’iter burocratico relativo al Piano di realizzazione delle opere pubbliche finanziate dai Pisu che trasformeranno il volto di Lido».
Con queste parole Sergio Abramo è intervenuto ieri pomeriggio, presso l’Hotel Palace, in occasione della presentazione della lista “Adc Pionati” messa in campo dalla coalizione di centrodestra per le prossime amministrative.
Il candidato a sindaco ha illustrato quali possono essere le prospettive per il rilancio economico della città: «E’ necessario avvicinare il sistema produttivo locale al mondo universitario – ha detto – per dare la possibilità ai giovani di misurarsi per la prima volta con il mondo del lavoro, sfruttando le opportunità rappresentate dalla ricerca applicata e dalla sperimentazione tecnologica per offrire servizi innovativi ai cittadini. La vera sfida è quella di riuscire a riconquistare il ruolo di città Capoluogo, riaprendo tavoli di concertazione a livello nazionale, e a dimostrare capacità progettuali e amministrative che hanno rappresentato un modello di riferimento per tutta la Regione».
Ad introdurre la presentazione dei candidati è stato il leader di Adc Pionati sul territorio catanzarese, Franco Longo, che ha ricordato l’esperienza amministrativa maturata al fianco di Sergio Abramo e delineato i possibili scenari futuri: «Chi si appresta a governare la città – ha detto – incontrerà problemi di varia natura, ma di sicuro lo sviluppo di Catanzaro passa dalla valorizzazione del quartiere marinaro e dalla effettiva realizzazione delle opere comprese nel Piano di sviluppo urbano».
Hanno portato i propri saluti anche Pantaleone Fioresta, portavoce della Lega Calabria Federalista, e Lanfranco Calderazzo per “Progetto città” che hanno condiviso a pieno la candidatura a sindaco di Sergio Abramo: «E’ l’uomo giusto per riportare una città oggi mortificata agli albori di un tempo grazie alla concretezza e alla vicinanza ai cittadini già dimostrate in occasione della prima sindacatura».
Il segretario nazionale di “Alleanza di Centro”, on. Francesco Pionati, ha concluso l’incontro con una riflessione politica proiettata al contesto locale: «Abramo ha centrato il punto fondamentale della nostra battaglia – ha detto – che è quello rivolto al cambiamento della classe dirigente, soprattutto al Sud, e alla creazione di nuove condizioni di sviluppo. In un momento di crisi internazionale l’antipolitica non può offrire le soluzioni giuste per affrontare i processi di governabilità del nostro Paese.
La qualità delle persone si vede, quindi, nella capacità di amministrare e Sergio Abramo ha dimostrato di voler affrontare le sfide del suo tempo. Il progetto politico di Alleanza di Centro è nato con l’obiettivo di dare credibilità ad un centrodestra fatto di lealtà e di valori e non di opportunismi e personalismi. A Catanzaro può nascere un modello di riferimento per lo sviluppo di tutto il Meridione».
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