Sciopero della Fame nel Carcere di Catanzaro

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Impossibilità di Beneficiare dell’Ora d’Aria

Un detenuto nel carcere “Ugo Caridi” di Catanzaro ha intrapreso uno sciopero della fame che dura da ben cento giorni, oltre a rifiutare l’assunzione di farmaci come forma di protesta.

La motivazione di questa drammatica protesta è la sua impossibilità a beneficiare dell’ora d’aria. L’uomo, a causa di una malattia degenerativa, è costretto a utilizzare una sedia a rotelle, ma l’ascensore che dovrebbe consentirgli di raggiungere il cortile del penitenziario è guasto.

Questa situazione, che si è protratta per tre mesi, ha attirato l’attenzione anche del garante dei detenuti.

Il problema con l’ascensore sembra essere strutturale e richiederebbe un intervento che richiede risorse di cui il penitenziario al momento non dispone.

L’amministrazione carceraria sta cercando di trovare una soluzione a questo problema, ma finora i tentativi di riparazione non hanno avuto successo.

Il detenuto, un uomo di 40 anni, ha anche rifiutato l’offerta del personale carcerario di essere trasportato a braccia fino al cortile. Dopo cento giorni di sciopero della fame, le sue condizioni fisiche sono estremamente precarie, e ora necessita di cure mediche urgenti, incluso il trattamento tramite flebo.

Tuttavia, esistono preoccupazioni legate alla possibile aggravamento delle sue condizioni fisiche.

L’avvocato del detenuto, Ugo Custo, ha preso in mano la situazione e ha rivolto un appello al Tribunale di Sorveglianza.

È possibile che un’altra richiesta possa essere presentata nei prossimi giorni per cercare di risolvere questa delicata situazione.

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Author: Nino Pansera

Ideatore, fondatore e sviluppatore di www.ntacalabria.it Antonino Pansera, per molti semplicemente Nino, è l'ideatore, ed insieme a Francesco Iriti, il fondatore del portale / giornale on line ntacalabria.it, laureato in agraria ha sempre avuto la passione per l'informatica.