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Santo Salvatore Vazzano è stato eletto nuovo presidente di Confcooperative Calabria, per acclamazione, al termine dell’assemblea di rinnovo degli organi sociali, che si è svolta questa mattina presso la Cooperativa agricola Statti a Lamezia Terme.
“Coloriamo il 2012 di cooperazione” questo il titolo dell’assemblea aperta da Piero Franco Mendicino, direttore di Confcooperative Calabria: «La nostra associazione nasce nel 1949 e, dopo 63 anni, è arrivato il momento di un rinnovamento vero e dell’inizio di nuovo percorso di vitalità di un mondo associativo in grado di dare ricchezza e professionalità al territorio».
Quello in corso è l’anno internazionale della cooperazione e Alberto Statti, presidente di Fedagri, nel suo intervento ha voluto sottolineare: «In un momento di grande difficoltà, che si presenta ad ogni livello, non possiamo che accogliere questo rinnovamento con entusiasmo e partecipazione».
La recente storia di Confcooperative Calabria è stata travagliata da una serie di episodi che avevano portato Carlo Mitra, delegato nazionale presso Confcooperative Calabria, ad assumere la guida dell’associazione. Come ha sottolineato Vazzano nel suo intervento, il ruolo di Mitra è stato fondamentale in questi mesi. Mitra ha parlato della vita dell’associazione con numeri alla mano: «Confocooperative Calabria conta su 321 enti aderenti, su un capitale sociale di circa 25 milioni di euro ed una patrimonializzazione di quasi 270 milioni di euro: è questa la Calabria che vogliamo. Ma abbiamo bisogno di fare ancora tanto, soprattutto abbiamo bisogno di nuove politiche a livello nazionale, politiche che premino il lavoro. Il Sud potrà guardare ad un futuro migliore solo se sarà in grado di scommettere su se stesso, abbattendo le criticità e perseguendo la legalità».
Uno dei primi obiettivi del nuovo direttivo sarà quello di aprire la sede regionale a Catanzaro: «perché è qui che c’è il governo regionale centrale e perché questa provincia fino ad ora si è sentita un po’ abbandonata» ha poi specificato Mitra.
Ambiente, acqua, energie ecocompatibili, queste le parole d’ordine per il settore agroalimentare, quello su cui Confcooperative vuole puntare nei prossimi anni.
«Progettare lo sviluppo è condizione fondamentale per fare crescere la democrazia, la libertà e la qualità della vita» ha detto Santo Vazzano nel suo intervento. «Avere un progetto coerente significa avere la possibilità di attivare positivamente un dibattito tra le “culture” – ha poi continuato -. L’integrazione dei progetti e delle imprese può esaltare la libertà d’impresa e non comprimerla. Radicamento e internazionalizzazione non sono in antitesi tra loro e sono la risposta più valida alla globalizzazione: valorizzazione delle identità locali in Europa e nel mondo».
All’assemblea sono anche intervenuti il consigliere regionale Mario Magno, il presidente di Confcooperative Reggio Calabria Carmelo Basile, il presidente di Confcooperative Vibo Valentia Giuseppe Grillo, il presidente di Confcooperative Cosenza Ernesto Madeo ed il presidente della federazione Calabrese delle Banche di credito cooperativo Michele Aurelio.
In apertura di assemblea è stato presentato il nuovo direttivo di Fedagri Calabria; Alberto Statti è stato eletto presidente, mentre la carica di vicepresidente sarà ricoperta da Marina Galati.
Assieme a Vazzano, che ricopriva già la carica di presidente di Confcooperative Catanzaro-Crotone, sono stati rinnovati anche gli organi direttivi di Confcooperative Calabria. Del consiglio regionale fanno parte Giuseppe Perri (sanità), Salvatore Monaco e Salvatore Sollazzo (produzione lavoro), Teresita Massara e Francesca Travierso (cultura), Nicola Marchese, Maurizio Falcone, Rosalba Rizza, Umberto Ferrari (sociale), Vincenzo Filardo (agricolo). A questi si aggiungono i quattro presidenti delle Confcooperative provinciali Ernesto Madeo, Carmelo Basile, Giuseppe Grillo e Salvatore Gaetano; e i quattro presidenti delle federazioni regionali Alberto Statti (Fedagri) Giovanni Romeo (Federsolidarietà), Michele Aurelio (Federasse) Piergiorgio Palermo (Federazione sanità). Presidente dei revisori dei conti è Rinaldo Settino; dei Probiviri Carmelo Vazzana.
Nato a Catania l’1 luglio del 1966, Santo Salvatore Vazzano è sposato e padre di tre figlie. Laureato in Scienze sociali, ha al suo attivo diverse pubblicazioni in materia di formazione e cooperazione. La sua esperienza di cooperazione è iniziata con la nascita della cooperativa sociale Orizzonti nuovi di Crotone, nata nel 1996 dall’esperienza della protesta seguita alla chiusura del sito industriale e della successiva ricerca di lavoro delle famiglie degli ex operai.
Nel 2006, per sua iniziativa, nasce il consorzio Jobel, che a Crotone riunisce una serie di cooperative, per lo più sociali, attive in diversi settori: sanità e disabilità, assistenza domiciliare, commercio equo, servizi alle imprese, educazione, inserimento lavorativo e recupero minori, turismo culturale e sociale. Vazzano è anche presidente interproviciale di Confcooperative Catanzaro-Crotone e presidente regionale della Federazione sanità di Confcooperative.
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