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Si intitola “Il ritmo dell’anima” il workshop che Hal Yamanouchi terrà a partire da questo fine settimana a Badolato, tra le attività promosse dalla residenza teatrale MigraMenti, gestita dalla compagnia Teatro del Carro Pino Michienzi per il Comune della cittadina jonica nell’ambito del sistema regionale delle residenze teatrali della Regione Calabria, finanziate con i fondi dell’Unione Europea.
Quello di Yamanouchi è un ritorno a Badolato, dopo la realizzazione, lo scorso anno, del laboratorio “Oltre ogni personaggio” che ha riscosso notevole successo con una importante presenza di partecipanti. Dopo i primi straordinari incontri col maestro giapponese – tra i maggiori artisti orientali del teatro contemporaneo -, finalizzati alla ricerca della centralizzazione e dell’indipendenza della coscienza per attori, in scena e nella vita, si ripropone la formula vincente del workshop indirizzato sulla espressione ritmica e musicale del mondo melodico delle singole anime dell’uomo.
Un percorso che spinge all’espressione ritmica che nasce dall’ispirazione delle percezioni interne per fare fiorire canti primitivi che generino suoni dal ricordo arabo, greco, gregoriano. Il workshop è rivolto al personale artistico del teatro, ad amatori di teatro, a chiunque voglia avere esperienze personali nell’approfondimento della percezione della propria immagine e del controllo delle proprie emozioni da utilizzare nella vita e nel lavoro.
Hal Yamanouchi opera da più di trenta anni nei campi del teatro, della danza, del cinema, e della formazione in ambito creativo con un percorso che unisce le tecniche del teatro occidentale alle discipline di matrice orientale per ottenere una maggiore armonia e una più stretta coerenza tra diverse sfere dei fenomeni umani.
Yamanouchi è giapponese di origine, inglese di formazione, italiano d’adozione; scrive, interpreta e si esprime in tre lingue, ragiona e crea a livello cosmopolita, aspirando ad un dialogo al di là degli schemi della singole culture. E’ dagli anni ’80 che infatti si è dedicato alla studio di tecniche terapeutiche quali la bioenergetica di Alexander Lowen, il Sei-tai e il movimento rigeneratore di Haruchika Noguchi, il voice dialogue di Hal Stone, tra le altre. Alla ricerca di un equilibrio tra mente ecorpo, si avvicina allo Shin-tai-doh di Hiroyuki Aoki, alla meditazione mantrayana con Chagdad Tulk Rimpoce, all’immaginazione attiva con Carolina Blazer, Sahaja yoga di Shri mataji Firmala Devi, prima di diventare socio dell’Institute in research in human happiness, quindi allievo del maestro Rhyuho Okawa.
Il workshop “Il ritmo dell’anima” avrà luogo al Teatro comunale di Badolato e si articolerà in due weekend: da venerdì 20 a domenica 22 e dal 27 al 29 settembre. Il venerdì il laboratorio si svolgerà dalle 19.00 alle 21.00, il sabato dalle 14.00 alle 18.00 e la domenica dalle 11.00 alle 14.00. Per informazioni e prenotazioni è possibile rivolgersi ai numeri: 348.31.25.747 o 392.5302924.
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