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E’ quasi l’ora di chiusura quando, nel tardo pomeriggio di giorno 8 gennaio 2017, a Catanzaro Lido, lungo Viale Crotone, un uomo si introduce in un negozio cinese di abbigliamento. Non è la prima volta che vi si presenta: negli ultimi tre giorni era passato più volte chiedendo con insistenza alla titolare del negozio di regalargli alcuni capi d’abbigliamento, ottenendo sempre una risposta negativa. Ma ieri sera le cose sono andate diversamente: probabilmente ottenebrato dai fumi dell’alcool, Z. R., marocchino 43enne, non si accontenta dei pochi spiccioli che la titolare del negozio intende regalargli come nelle precedenti occasioni. In un primo momento si aggira tra gli scaffali dell’esercizio commerciale, facendo finta di osservare i prodotti esposti; dopo pochi minuti, cogliendo la prima occasione utile di distrazione da parte della titolare del negozio, infila un paio di pantaloni sotto il giubbotto e un paio di scarpe in una borsa, dirigendosi immediatamente verso l’uscita.
La responsabile dell’esercizio commerciale, che nel frattempo si è comunque accorta di quanto stava avvenendo, lo ferma e gli intima con decisione di pagare la merce presa ed occultata; resosi conto dell’impossibilità di farla franca vista la decisione della donna, l’uomo reagisce improvvisamente strattonandola violentemente, tanto da farla rovinare al suolo, e, agguantato ancora un giubbotto, esce di corsa dal locale. Immediata la chiamata al 112 da parte della commessa che ha assistito a tutta la scena: fulmineo anche l’intervento di un’autoradio dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Catanzaro che stava svolgendo il proprio servizio di pattuglia a poche centinaia di metri dal luogo. Il malvivente infatti è stato immediatamente raggiunto e fermato dai militari, con indosso tutti gli indumenti rubati ancora muniti di talloncino antitaccheggio; dovrà rispondere del reato di rapina in quanto ha utilizzato la violenza al fine di impossessarsi di beni non di sua proprietà. Terminata la redazione degli atti di rito, tutta la refurtiva, per un valore di un centinaio d’euro, è stata restituita alla titolare dell’esercizio commerciale; contestualmente, a seguito degli accertamenti esperiti a carico dell’uomo, è risultato che lo stesso, senza alcuna fissa dimora, è gravato da una lunga serie di precedenti tutti per reati perpetrati contro il patrimonio: l’ultimo di questi è stato commesso proprio il 1° gennaio 2017. In attesa dell’udienza di convalida l’arretato verrà trattenuto in camera di sicurezza.
In pochissimi giorni, quello registrato ieri sera è il terzo arresto per furto o rapina effettuato dai militari della Compagnia Carabinieri di Catanzaro, i cui sforzi finalizzati ad arginare il fenomeno dei reati predatori in genere si stanno moltiplicando. I servizi di controllo a largo raggio condotti dai militari del Comando Compagnia e di tutto il Comando Provinciale dell’Arma di Catanzaro proseguiranno nei prossimi giorni al fine di prevenire la commissione di analoghi reati e le loro più gravi conseguenze nonché, soprattutto, al fine di rintracciarne e consegnarne alla giustizia i responsabili.
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