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Con una circolare pubblicata sul proprio sito web, e scaricabile da tutti i soggetti e gli enti interessati all’aggiornamento tecnico-normativo, l’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria (Arpacal), ha segnalato alcuni importanti e recenti interventi legislativi nazionali che, nello specifico della vigilanza da fonti di radioattività ambientale, hanno innovato la normativa in materia; interventi normativi che, sia per gli enti competenti e sia per le imprese che operano nei vari settori interessati, sono riferimenti da seguire puntualmente.
“Nella materia della sorveglianza radiometrica – ha dichiarato il Commissario dell’Arpacal, Dr.ssa Sabrina Santagati – sono intervenuti diversi provvedimenti che impongono non solo maggiore controllo del territorio ma, soprattutto dopo le vicende che hanno interessato il Giappone, anche la vigilanza su molti prodotti che, appartenenti a diverse categorie merceologiche, provengono dall’est asiatico. Per questo motivo, abbiamo pensato di diffondere una circolare, realizzata con il contributo del Dirigente del Laboratorio Fisico del Dipartimento Arpacal di Cosenza, Dr.ssa Raffaella Trozzo, al fine di attenzionare tutti i soggetti affinché seguano quanto disposto dal legislatore nazionale o comunitario”.
Le nuove disposizioni normative, infatti, non solo regolamentano l’esercizio di coloro che gestiscono e movimentano rifiuti e rottami metallici contenenti sostanze radioattive, ma – in considerazione dell’emergenza nucleare di Fukushima in Giappone – anche gli importatori di giocattoli dall’est asiatico, o i grossisti di prodotti alimentari provenienti da quell’area del mondo, ed altro ancora.
La circolare, che illustra tutti le novità normative in materia, è scaricabile sul sito web dell’Arpacal (www.arpacal.it) nell’area “Arpacal risponde” alla voce “Sorveglianza radiometrica”.
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