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Musica e promozione del territorio. Progetti inediti e anteprime. Al via stasera la X edizione del Lamezia Jazz. La rassegna, ideata e diretta dal Pianista Egidio Ventura , avrà luogo in varie differenti location, puntando sulla valorizzazione e sulla riscoperta di luoghi d’interesse storico e culturale della Città di Lamezia Terme.
Nella suggestiva cornice del piccolo Teatro Umberto meglio conosciuto come il Pidocchietto, una volta oratorio della confraternita del Rosario, dove accanto al teatro si trova il convento e la chiesa di S. Domenico in cui giunse nel 1598 il filosofo e frate Tommaso Campanella.
Un altro Teatro dove il festival farà tappa sarà il Politeama. un piccolo gioiello nel centro storico di Sambiase.
Nell’edificio storico di Villa Donnamazza si organizzeranno invece i concerti dopo teatro round midnight, dove il pubblico verrà accolto dal calore del magico luogo con artisti che suoneranno, cibo e vino viaggeranno sulle note della musica Jazz regalando un’esperienza enogastronomica multisensoriale.
Ascolti guidati e workshop si svolgeranno presso il bellissmo Palazzo Nicotera, risalente al XVIII secolo,dove si realizzeranno per l’occasione anche incontri di interesse musicale legati alla valorizzazione delle bellezze del territorio.
Il Programma:
Sabato 03 novembre 2012 – Teatro Umberto – ore 20.30
JOEY DE FRANCESCO TRIO
Joey De Francesco – Hammond Jake Langley – Guitar Bryon Landham – Drums
Joey De Francesco, attualmente senza dubbio l’organista di jazz leader a livello mondiale. A soli 17 anni ricevette la chiamata di entrare nella band del leggendario trombettista Miles Davis. La reputazione di Joey continuò a crescere attraverso il suo lavoro con trio di John McLaughlin Free Spirit. Aggiudicandosi ininterrottamente dal 2002 al 2008 il premio come miglior organista jazz assegnato dalla rivista specializzata Down Beat, sembra essere già entrato nella storia della musica jazz appena quarantenne. De Francesco ha collaborato in più di 100 registrazioni in studio ed ha registrato una trentina di dischi a suo nome. I suoi concerti si rivelano spesso delle esperienze indimenticabili
Sabato17 novembre – Teatro Politeama ore 20.30
Special Project Jazz-Rock
JAMES SENESE – Sax e Voice Pippo Matino – Bass Peter De Girolamo – Keyboards
Claudio Romano – Drums
James Senese sassofonista si distingue per il suo virtuosismo ma offre il meglio di sé con i mitici Napoli Centrale, formazione che si caratterizza per un jazz-rock dalla forte connotazione popolare.James Senese è uno dei componenti del supergruppo di Pino Daniele con il quale ha collaborato agli storici dischi d’esordio che hanno caratterizzato una tappa fondamentale dell’identità musicale partenopea contemporanea; Special Project “Jazz Rock” proposto dal sassofonista e dal bassista Pippo Matino è un progetto intenso che ripropone l’essenza di quel Neapolitan power che ha fatto da crocevia imprescindibile per il sound jazz-rock dai settanta ad oggi. Filo conduttore dell’avventura, le note calde e vitali del sassofono di James, figlio afro-partenopeo di una Napoli dalle espressività contaminate, cariche di anima e sofferenze, volti e parole.
Sabato 24 novembre 2012 – Teatro Umberto – ore 20.30
Special Project Ornette Coleman
ROSARIO GIULIANI Feat. FABRIZIO BOSSO 4 TET
“Tribute to Ornette Coleman”
Rosario Giuliani – Sax Alto Fabrizio Bosso – Tromba
Enzo Pietropaoli – Contrabbasso Marcello Di Leonardo – Batteria
Un omaggio a Ornette del jazzista texano che dal 1960 indicò la via all’ultimo grande rivolgimento stilistico nella storia del jazz. Grande compositore, Ornette Coleman è entrato nella storia per aver segnato uno stile indelebile negli anni. A rileggere alcuni brani immortali sarà un quartetto guidato dal contraltista Rosario Giuliani e comprendente, tra gli altri, il trombettista Fabrizio Bosso. Un omaggio che mette in gioco abilità, sensibilità e capacità di mettersi in gioco per omaggiare l’immensa classe dei numeri uno del jazz mondiale, senza rinunciare ad un tocco di novità e soprattutto alla voglia di reinventarsi.
Sabato 08 dicembre 2012 – Teatro Umberto – pre 20.30
Special Project Art Pepper
PEPPER LEGACY 4tet
George Cables – Piano Tony Dumas – Bass Charles Barnett – Batteria Gaspare Pasini – Sax.
Questo evento vuole essere un tributo vero ed onesto ad un grande maestro del sassofono attraverso la riproposizione delle sue tante ed interessanti composizioni originali con i musicisti che principalmente hanno con lui condiviso gli ultimi strepitosi anni della sua carriera, tuttora all’apice di carriere eccezionali: George Cables, David Williams, Carl Burnett Milcho Leviev, Bob Mangusson, Tony Dumas. Il delicato e sicuramente ingrato compito di sostituire il gigante Pepper e’ affidato al promotore di questo progetto, l’italiano Gaspare Pasini – gia’ al fianco di diversi musicisti d’oltreoceano tra i quali lo stesso Williams.Riascoltare dal vivo le straordinarie composizioni del californiano Pepper con la sua sezione ritmica a piu’ di trent’anni dalla sua scomparsa e’ un’operazione decisamente interessante per ogni vero appassionato di jazz.
Gli appuntamenti in Jazz club sono fissati per il dopo teatro con inizio alle ore 23.
Saranno Ospiti Enzo Mirabello Duo, Giorgio Caporale 4tet, ERM Trio e tantissimi altri ospiti il trombettista Rocco Riccelli e il Sassofonista Giancarlo Cuomo.
Il Direttore Artistico Egidio Ventura ha dichiarato: “ La proposta, data la valenza internazionale della rassegna, consente di creare, intorno ai valori artistici proposti, condizioni di interesse e di attrattiva per il territorio, sia dal punto di vista concertistico che dal punto di vista didattico. Lamezia Jazz, giunta alla sua X edizione è riuscita a calamitare un vasto bacino d’utenza proveniente da tutta la regione, una rassegna intensa, organica e partecipata. Il cartellone è concepito non solo per gli appassionati ma anche per un pubblico meno esperto, pur salvaguardando la qualità e l’unicità dell’offerta artistica. Come nella tradizione è stato strutturato un progetto artistico particolare costruito in esclusiva per l’occasione. con lo scopo di raggiungere un pubblico eterogeneo e sensibile a progetti culturali che si caratterizzano per l’elevata carica innovativa.”
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