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Primarie, probabilmente soltanto in questa regione gli elettori sono costretti ad assistere, all’interno del PD, ad una competizione tra l’esigenza e l’interpretazione di un messaggio e di contenuti di novità e rottura rispetto al passato ed invece chi e quanti hanno già dato, per diversi decenni, il loro contributo personale e politico, presenziando in tutte le istituzioni nessuna esclusa. – Regionali, Basso Ionio e Sila Greca puntino ad una candidatura di riferimento.
È quanto sostiene Angelo Donnici , Sindaco di Mandatoriccio, auspicando subito e senza mezzi termini che Gianluca Callipo, candidato alle prossime primarie di Domenica 5 Ottobre contro l’uscente Presidente della Provincia di Cosenza Mario Oiverio sia fino in fondo coerente rispetto alle attese di rinnovamento della classe dirigente, dei contenuti e dei metodi dell’azione politica e di governo di questa regione.
Vi sono – dichiara Donnici – tutti i presupposti affinché Callipo possa rappresentare nei fatti, all’indomani delle Primarie, il riferimento per quanti, nel PD ma anche e soprattutto anche fuori dal PD, ancora credono e sono impegnati per una radicale inversione di rotta per le sorti di questa regione. Non ha, la Calabria, altre possibilità di riscatto. La reiterazione di metodi e uomini che hanno già segnato, nel bene e spesso nel male, il percorso sostanzialmente involutivo di questa terra, delle sue istituzioni e della stessa credibilità della classe politica significherà l’isolamento definitivo e la rinuncia finale ad ogni progresso.
Soprattutto nel governo quotidiano degli enti locali – aggiunge il Primo Cittadino di Mandatoriccio – si percepisce e si subisce oggi un senso di stallo e di estrema difficoltà, determinato dalla crisi nazionale ma alle nostre latitudini aggravato dall’assenza ormai storica e cristallizzatasi di un’istituzione sovracomunale capace di programmare e di coordinare tutte le politiche di sviluppo e crescita dei territori. È per queste ragioni – va avanti – che quest’area della Provincia di Cosenza, in vista delle Primarie del PD ma soprattutto all’indomani delle stesse, qualunque sia il candidato Governatore della Calabria, dovrà privilegiare assoluta unità d’intenti rispetto alle elezioni regionali di novembre prossimo. Il Basso Ionio e la Sila Greca dovranno poter finalmente riconoscersi in una candidatura che sia di riferimento e che possa rappresentare tutta quest’area ed anche il resto della Sibaritide, esattamente come non è accaduto dal 2010 ad oggi, nonostante consiglieri regionali eletti in questa zona.
L’assenza di adeguata rappresentanza, non soltanto in questi ultimi anni, ha determinato l’assoluto isolamento attuale dei nostri territori, l’aggravamento di tutti disagi in emergenze ingestibili (l’avanzato dissesto idrogeologico e la crisi dei rifiuti su tutti) e la spoliazione di tutti i servizi essenziali: dal diritto alla salute con la soppressione oggi dimostratasi assurda, errata e scriteriata dell’Ospedale di Cariati; ai tagli sulla linea ferrata ionica sommati al caos nella gestione del trasporto pubblico locale; fino all’incapacità politica dimostrata rispetto alla soppressione del Tribunale di Rossano sulla quale, dal centro destra al centro sinistra, hanno tutti responsabilità, soprattutto i deputati del PD, oggi muti sull’argomento.
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