Catanzaro, prima riunione “tavolo azzurro” della pesca

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Si è tenuta stamani, 15 gennaio 2016,  presso la sala riunioni del Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari della Cittadella Regionale di Germaneto la prima riunione del “tavolo azzurro” della pesca.

Al tavolo hanno preso parte il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura Carmelo Salvino, il Dirigente regionale Cosimo Caridi, i rappresentanti delle associazioni di categoria, dei sindacati, delle amministrazioni principali  e del mondo dell’università e della ricerca.

Il tavolo azzurro è stato costituito per la prima volta dopo undici anni dall’emanazione della legge regionale, ed è un tavolo permanente finalizzato a delineare sinergie con tutte le parti coinvolte, occupandosi  di tutte le attività regionali legate allo sviluppo del comparto della pesca, ed in modo particolare della programmazione dei nuovi fondi comunitari, il cui programma operativo a livello nazionale è stato di recente approvato dalla Commissione Europea.

Con il tavolo azzurro si apre una nuova fase per il comparto regionale della pesca – ha affermato Salvino – che necessita di valorizzazione e sostegno, con interventi volti a proteggere e conservare le risorse acquatiche vive e gli ecosistemi marini, e a garantirne uno sfruttamento sostenibile. Allo stesso tempo, il tavolo è volto a fronteggiare le problematiche e le difficili condizioni socio – economiche legate all’andamento dell’attività produttiva delle imprese operanti in Calabria.

Questo strumento di partecipazione, allargato a diverse sensibilità, costruisce un’importante occasione di scambio e di confronto costante. Oggi iniziamo a definire un programma di lavoro ed un regolamento interno dello stesso tavolo. Per la prima volta – ha aggiunto il Dirigente Generale – la Regione Calabria si adopera per avvicinare il mondo della pesca a quello delle organizzazioni di categoria. Le questioni da affrontare sono diverse. La Giunta Regionale, ad esempio, aveva istituito un fondo di garanzia per i pescatori, affidato a Fincalabra, che non ha funzionato bene e non ha dato i frutti sperati. Dobbiamo quindi capire come utilizzare le risorse rimaste, sensibilizzare i pescatori ed aderire a questo fondo e programmare politiche nuove ed efficaci  per il futuro. Bisogna monitorare, inoltre, anche gli investimenti realizzati con la passata programmazione”

Un’altra importante partita da riprendere con determinazione, secondo Salvino, sarebbe quella della pesca del tonno, per la quale la Calabria è stata penalizzata dalle scelte del Ministero. “Ritengo che il tavolo possa dare un grosso contributo al comparto della pesca – ha concluso – e portare a sintesi le diverse esigenze del settore, che deve essere supportato nella giusta maniera“.

Durante la prima riunione del tavolo azzurro, le parti si sono complimentate con la Regione Calabria per l’iniziativa e si sono confrontate su vari argomenti, proponendo idee e progetti, auspicando per i prossimi incontri anche la presenza delle Autorità  Marittime e del Ministero, e affrontando l’importante questione della deroga biennale ottenuta dalla Regione Calabria per la pesca del rossetto e del cicerello.

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