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E’ stata presentata ieri mattina, nell’accogliente sala del Fazzari Cafè nel cuore del centro storico, la lista “Api” che sosterrà la candidatura di Sergio Abramo a sindaco di Catanzaro. A presentare i candidati di quella che è stata definita la lista “più giovane” messa in campo per la coalizione di centrodestra nelle prossime amministrative sono stati il segretario regionale organizzativo, Serafino Conforti, il coordinatore provinciale Pietro Romeo e il coordinatore cittadino Ivan Corea.
I dirigenti locali dell’Api hanno sottolineato il valore di una scelta coraggiosa intrapresa con l’auspicio di ottenere un buon risultato che possa rappresentare la risposta ideale alle esigenze dei moderati e la giusta conferma del lavoro svolto quotidianamente sul territorio.
Il candidato a sindaco Sergio Abramo è intervenuto all’incontro ricordando, in particolare, le battaglie politiche già condivise in passato con l’on. Francesco Rutelli, quando questi era sindaco di Roma, a salvaguardia dei Comuni: «Insieme avevamo dato vita ad un percorso comune – ha detto Abramo – che portò alla creazione del comitato nazionale “Cento città” per rappresentare un modo nuovo di confrontarsi con il governo nazionale. L’alleanza con Api è necessaria per affrontare i problemi del dissesto economico attraverso un dialogo virtuoso e costruttivo con la Regione che possa consentire alla nostra città di crescere in pochi anni. Il sindaco oggi non è chiamato solo ad affrontare l’ordinaria amministrazione, ma ha una responsabilità molto più alta legata alla gestione di un bilancio sempre più povero».
Abramo ha ribadito che alla base del suo programma c’è il capitolo dedicato all’emergenza occupazionale: «Sono stati di recente stanziati circa 140 milioni dalla Regione – ha continuato – che permetteranno di creare nuovi posti di lavoro. E’ un’opportunità, questa, da sfruttare per porre le basi di un sistema produttivo che finora è stato totalmente assente. Bisognerà, a tal fine, far sentire la nostra voce al Governo nazionale per cercare di allargare le maglie del Patto di stabilità e permettere ai Comuni di sbloccare gli investimenti riattivando l’economia. E per raggiungere questo obiettivo è necessario riacquistare le funzioni di città Capoluogo attraverso un ruolo attivo nei tavoli di concertazione istituzionale».
All’incontro ha preso parte anche la coordinatrice provinciale del Pdl, Wanda Ferro, che ha ribadito il pieno sostegno ad un percorso comune avviato affinché la città possa riconquistare la sua dignità di Capoluogo: «Sergio Abramo rappresenta nella memoria collettiva il sindaco del passato più felice – ha detto -, il cui nome è legato alle tante opere realizzate che hanno dato un volto nuovo e moderno alla città. Avverto con forza il grande calore della gente e degli amministratori locali verso una sfida che vede in campo candidati credibili uniti dalla volontà di sostenere un sindaco che non ha bisogno di periodi di prova dopo le rovine lasciate dai cinque anni di governo del centrosinistra.
Il mio appello è quello di far sì che la campagna elettorale possa mantenersi su toni nobili per discutere dei nostri programmi per il futuro, nella volontà di essere parte integrante di un progetto nuovo e complessivo capace di avvicinare i giovani alla politica». Il senatore Franco Bruno, responsabile nazionale Api per gli enti locali di recente intervenuto con un’interrogazione in merito alla vicenda della Scuola di magistratura, ha concluso l’incontro sottolineando che Catanzaro rappresenta una di quelle città che daranno un significato preciso alla prossima tornata elettorale ed un indirizzo alla discussione politica nazionale: «La scelta fatta da Api per le prossime amministrative – ha detto – è legata all’incapacità di programmazione strategica mostrata dall’Area di centro sul territorio che ha condotto i dirigenti locali ad orientarsi con convinzione verso un candidato a sindaco che ha sempre avuto a cuore le sorti della sua città e palesato un profilo civico in grado di superare gli schemi del vecchio sistema bipolare.
La tornata del 6 e 7 maggio rappresenterà il primo passo verso una nuova fase amministrativa in cui la fascia di consenso della politica dovrà essere sempre più ampia e condivisa da tutte le forze per risolvere le gravi emergenze del Paese. Catanzaro dovrà riconquistare il ruolo di rappresentanza geopolitica necessario per ricucire le distanze tra Nord e Sud e costruire insieme un nuovo rapporto di fiducia con gli elettori». Bruno ha concluso il suo intervento annunciando l’arrivo a Catanzaro del leader nazionale di Api, on. Francesco Rutelli, in occasione della chiusura della campagna elettorale di Sergio Abramo.
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