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Il Premio Alda Merini ha già un primo vincitore. È Pasquale Macrì, artista nato a Malicuccà di Dinami (Vibo Valentia), che per l’opera “Alda Merini, i giorni della luce”, riceverà la medaglia ufficiale del Presidente della Repubblica, On.le Giorgio Napolitano.
L’opera di Macrì sarà quindi utilizzata dall’Accademia dei Bronzi per illustrare la copertina dell’antologia “Mille voci per Alda” che sarà pubblicata nei prossimi giorni e che contiene le 636 poesie che nel mese di gennaio hanno superato la prima selezione, su un totale di 2.070 pervenute alla segreteria del concorso.
“Pasquale Macrì – scrive la giuria presieduta da G. Battista Scalise, e composta da Vincenzo Ursini, Mario D. Cosco, Nazzareno Bosco, Mauro Rechichi e Antonio Benefico – con un incrocio perfettamente riuscito di simboli, di colori e di armonia, ha condensato i momenti caratterizzanti della vita di Alda Merini, il cui sguardo soffuso di malinconia e l’alato librarsi verso l’alto dei tanti foglietti sui quali era solita scrivere le sue poesie rivelano la grande carica di umanità, il dolore, la rinascita e la fede in Dio della poetessa. Una composizione resa con tecnica consolidata che non fa che avvalorare la grande capacità dell’artista d’interpretare e di mettersi in sintonia col soggetto trattato. Il risultato è eccellente e rende sicuramente omaggio alla poetessa dei Navigli”.
Macrì ha iniziato a studiare pittura da autodidatta, riuscendo ad esprimere e sperimentare diverse tecniche grafiche e pittoriche. Sostenuto da un talento creativo naturale, è progressivamente pervenuto a significativi esiti simbolici e ad apprezzabili capacità espressivo-comunicative. A composizioni di oggetti o ritratti e personaggi colti in una loro caratteristiche specifica attività, alterna approfondite e studiate prospettive paesaggistiche, spesso accostate ad effetti cromatici personalizzati.
La scelta dei soggetti e dei temi delle sue rappresentazioni non è tanto dovuta al desiderio di mantenere o recuperare il ricordo di luoghi o cose del passato, o di una loro idealizzazione, quanto alla necessità della resa pittorica in sé e della comunicazione espressiva immediata.
Da diversi anni partecipa ai concorsi di pittura estemporanea, vincendo diversi premi e viene invitato ad esporre in varie manifestazioni culturali del vibonese e delle altre province della Calabria.
La premiazione si terrà sabato 20 aprile a Catanzaro, nella Sala delle Culture dell’Amministrazione Provinciale, nell’ambito del Premio “Alda Merini” di poesia promosso e realizzato dall’Accademia dei Bronzi e dalle Edizioni Ursini.
Oltre alla medaglia del Presidente Napolitano, attestati d’onore con targa saranno consegnati dal sodalizio culturale catanzarese anche a Grazia Calabrò di Cosenza per l’opera di grafica “Alda Merini, nella casa della luce”, scelta per il logo dell’iniziativa, ad Antonella Oriolo di Catanzaro per l’opera “Il verso” e ad Antonio Oliva di Cosenza per l’opera “Alda, la poetessa dei Navigli”.
Una segnalazione di merito andrà infine ai pittori Ramona Albanese, Enzo Gentile, Marcello La Neve, Rosanna Gazzaniga, Rita Mantuano, Simona Milan, Marianna Nadile, Angelina Russo, Manuela Starvaggi, Luciana Vita e Maria Eleonora Zangara.
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