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Vincenzo Ursini, presidente dell’Accademia dei Bronzi, è più che soddisfatto. “Con il premio Alda Merini – ha detto – abbiamo superato ogni più rosea aspettativa”. Un successo davvero importante per l’associazione culturale catanzarese che da anni opera sul territorio con grande serietà e impegno.
La Sala delle Culture della Provincia di Catanzaro non è bastata, infatti, ad accogliere tutti coloro che sabato scorso hanno partecipato alla manifestazione conclusiva della seconda edizione del premio internazionale di poesia dedicato alla poetessa dei Navigli, promosso e organizzato dall’Accademia dei Bronzi e dalle Edizioni Ursini, con l’adesione, come partner, della Camera di Commercio e quella prestigiosa del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha inviato la sua medaglia ufficiale.
“E’ stato certamente un grande evento per Catanzaro – ha detto il presidente della giuria Titta Scalise – che meritava una migliore attenzione da parte delle Istituzioni”.
Circa 200 posti a sedere tutti pieni ed altrettante persone in piedi hanno fatto da splendida cornice a questo importante appuntamento culturale.
“Siamo in presenza di un successo senza precedenti, – ha sottolineato Vincenzo Ursini, presidente dell’Accademia dei Bronzi, – realizzato senza alcun finanziamento pubblico, tranne quello della Camera di Commercio. Ecco perché ringraziamo Paolo Abramo per aver creduto in questo nostro progetto, così come ringraziamo il maestro orafo Michele Affidato e il Gruppo Callipo, due prestigiose imprese calabresi che, unitamente al gruppo Culligan e al comune di Milano, hanno sostenuto la nostra iniziativa, sostituendosi alle istituzioni regionali dalle quali abbiamo avuto solo risposte negative”.
“Insomma, il premio Alda Merini, primo in Italia, in sole due edizioni, per numero di adesioni, è stato realizzato dall’Accademia dei Bronzi, – aggiunge Ursini – senza accedere ad alcun contributo e senza chiedere un solo euro a nessuno, ma soltanto con il nostro finanziamento diretto e con l’adesione di qualche sponsor”.
Aperta con la proiezione di una bellissima e commuovente sintesi videografica sul premio e sui premiati, realizzata da Massimo Rotundo, la manifestazione si è sviluppata in due momenti. La prima parte, infatti, è stata riservata alla consegna della medaglia del Presidente della Repubblica, da parte di Paolo Abramo, al giornalista Vincenzo De Virgilio, quale premio alla carriera e al pittore Pasquale Macrì, per l’opera “Alda Merini, i giorni della gioia” utilizzata dall’Accademia dei Bronzi per illustrare la copertina del volume “Mille voci per Alda” che contiene 636 liriche selezionate tra le 2.070 che erano pervenute alla segreteria del concorso. La seconda parte è stata invece dedicata alla consegna dei premi ai vincitori e ai segnalati della sezione poesia, che erano convenuti a Catanzaro da ogni parte d’Italia, partendo da due targhe di argento realizzate da Michele Affidato, che sono state consegnate al dottor Francesco Calabrò, ufficiale medico della Croce Rossa Italiana, e alla dottoressa Maria Pia Furina, “dentista per professione e scrittrice per passione”, quale migliore autrice partecipante aderente all’Accademia dei Bronzi.
In precedenza, dopo i saluti del presidente della giuria, Titta Scalise, di Paolo Abramo e del maestro Michele Affidato, Vincenzo Ursini ha ringraziato tutti coloro che, a vario titolo, avevano contribuito alla migliore riuscita del concorso. “Un concorso – ha detto Ursini – che ha fatto conoscere Catanzaro in tutta Italia, in senso certamente positivo”.
I vari componenti della giuria (Nazzareno Bosco, Mario Donato Cosco, Antonio Benefico, Mauro Rechichi e Antonio Montuoro) hanno quindi consegnato i premi ai relativi vincitori.
Dopo Grazia Calabrò e Antonella Oriolo, Ramona Albanese, Marianna Nadile, Angelina Russo e Manuela Starvaggi, premiati e segnatali nella sezione “arte”, hanno ritirato i premi destinati alla poesia inedita Rosanna Marani di Milano, prima classificata con la lirica dal titolo “Veglia”; Maria Pompea Carrabba di Termoli, per la lirica “Siede la Regina alla destra del Re”, Maria Teresa Infante di San Severo, per la lirica “Voglio sentire” e Giovanni Pistoia di Corigliano Scalo, per la lirica “Le parole che ascolto”. Premiati, ma assenti, Michele Belsanti di Roma e Vanes Ferlini di Imola.
A fine manifestazione i fratelli Andrea e Alessio Bressi hanno proposto ai presenti alcune melodie popolari catanzaresi, mentre il cantante Michele Tosi, nei locali del Circolo Unione, ha intrattenuto gli ospiti provenienti dalle altre regioni.
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