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Ritiro spirituale a Platania con i ragazzi del Catechismo e i genitori
Una giornata di “ritiro” per i bambini di prima comunione, per coloro che si stanno preparando a ricevere il sacramento della cresima e per i bambini che nel pomeriggio si accosteranno per la prima volta al sacramento della confessione. Lo speciale evento ecclesiale è previsto, per giovedì 1 maggio, presso la Casa Nazareth di Villa Rosa in contrada Acquavona di Platania (Cz).
La giornata inizierà, alla presenza dei genitori, con la celebrazione della Santa Messa officiata dal parroco del piccolo centro dell’entroterra lametino don Pino Latelli. Sarà monsignor Giuseppe Ferraro, già direttore della Caritas della diocesi di Lamezia Terme, a illustrare, dopo il sacro rito, il tema centrale del ritiro significativamente intitolato «La misericordia e la tenerezza del Padre nel pensiero di Papa Francesco».
Dopo l’esposizione dell’interessante tematica, i partecipanti saranno divisi in gruppi, guidati ognuno dai catechisti Suor Corradina delle Figlie del Preziosissimo Sangue, Maria Paola, Angelina De Fazio, Paola De Fazio, Battista Gallo, Michela Caruso, Caterina Mercuri, Melissa Caruso e Valentina Isabella.
«I catechisti – sottolinea don Pino Latelli – daranno il loro contributo facendo capire ai ragazzi quanto la misericordia e la tenerezza di Dio si è manifestata in pienezza in Gesù Cristo che ha mostrato il volto tenero di Dio Padre dalla sua nascita fino alla morte in croce. Papa Francesco, nel corso del primo anno del suo pontificato, – sottolinea ancora il sacerdote – ha ricordato più volte ad una umanità smarrita di «non aver paura della tenerezza» sostenendo con forza e passione che «la tenerezza e la misericordia sono l’essenza e la base del Vangelo.
Gesù Cristo mostra la tenerezza e la misericordia del Padre perché ritroviamo fiducia, speranza, sempre, anche quando tocchiamo il fondo. Serve – ha detto Papa Francesco all’episcopato brasiliano – una chiesa capace di riscoprire le viscere materne della misericordia. Senza la misericordia, dunque, non è possibile inserirsi in un mondo di ‘feriti’ che hanno bisogno di comprensione, di perdono, di amore».
Dopo il pranzo e una breve ricreazione, verrà celebrata la “Festa del perdono” con una liturgia penitenziale durante la quale i genitori rinnoveranno le promesse battesimali impegnandosi a portare avanti un cammino di fede con i loro figli che, con le loro famiglie, incontreranno l’amore e il perdono di Dio nel sacramento della Riconciliazione.
Lina Latelli Lucifero
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