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Riceviamo e pubblichiamo:
“Anche quest’anno, come ormai per secolare tradizione, i fedeli di Platania (Cz) festeggeranno il loro patrono San Michele Arcangelo, il Santo delle lotte celesti con il dragone e con il diavolo, esprimendo, ancora una volta, tutta la loro devozione.
Nella chiesa parrocchiale è già in corso il novenario di preparazione che prevede ogni sera un interessante appuntamento religioso che coinvolge anche i nuclei abitati della periferia. Infatti nel primo pomeriggio di ogni giorno della novena il parroco don Pino Latelli, coadiuvato da don Michele Cittadino e dal gruppo missionario della parrocchia, è impegnato a visitare gli ammalati, confessare e a radunare i fedeli delle contrade per la preghiera in preparazione alla festa, mentre, nella chiesa parrocchiale del centro, all’imbrunire ha luogo la tradizionale funzione presieduta di volta in volta dai sacerdoti Don Isidoro Di Cello, don Antonio Muraca, don Antonio Brando, Monsignor Giuseppe Ferraro, don Michele Cittadino, Padre Ezio Maria Russo e Padre Antonio Casciaro dei Minimi di San Francesco di Paola al quale è stato affidato il triduo conclusivo.
«Tema centrale del novenario – sottolinea don Pino Latelli – è quest’anno: “Il volto di Cristo mostra la misericordia e la tenerezza del Padre”. I sacerdoti stanno dando il loro contributo a far capire ai fedeli quanto è grande l’amore di Dio per l’uomo.
La significativa scelta del tema è chiaramente in piena comunione con Papa Francesco che ha ricordato più volte che “la tenerezza e la misericordia” sono l’essenza e la base del Vangelo e con la Bolla di indizione Misericordiae Vultus, data a Roma presso San Pietro, l’11 aprile, vigilia della festa della Divina Misericordia, dell’anno del Signore 2015, terzo di pontificato, ha indetto l’Anno santo straordinario della Misericordia “per riscoprire che Gesù di Nazaret con la sua parola, con i suoi gesti e con tutta la sua persona, rivela la misericordia di Dio”».
Martedì 29, ricorrenza liturgica della festa, la Messa solenne delle 10.30 sarà presieduta dal vescovo della diocesi di Lamezia Terme Luigi Cantafora. Nel corso del sacro rito, come per tradizione, il sindaco della cittadina dell’entroterra lametino Michele Rizzo, offrirà al Santo Patrono il cero votivo.
Al Sacro rito parteciperà una rappresentanza del Commissariato della Polizia di Stato di Lamezia Terme che festeggeranno con la comunità di Platania San Michele Arcangelo, proclamato patrono e protettore della polizia da Papa Pio XII il 29 settembre 1949 per la lotta che il poliziotto combatte tutti i giorni come impegno professionale al servizio dei cittadini per l’ordine, l’incolumità delle persone e la difesa delle cose. Durante la cerimonia un agente in divisa reciterà la preghiera del poliziotto.
Nel pomeriggio il momento più suggestivo è rappresentato alle ore 16.30 dalla tradizionale processione con la Statua di San Michele Arcangelo per le vie principali del paese accompagnata dalla Banda musicale “Francesco Cilea” di Lamezia Terme diretta dal maestro Enzo Minieri.
Per quanto riguarda l’aspetto civile del festeggiamenti patrocinati dalla locale amministrazione comunale, il comitato, guidato da Tonino Liguori, fa sapere che la serata del 28 alle ore 21.30 sarà allietata dal concerto dei That’s Amore “Quartetto acustico” mentre il 29 sarà la volta della “Via d’uscita Modà Tribute Band”.
Lina Latelli Nucifero
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