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A Platania (Cz), piccolo centro situato ai piedi del monte Reventino, c’è grande attesa e tanto entusiasmo per la celebrazione della secolare Festa patronale in onore di San Michele Arcangelo.
Il comitato organizzatore, per questa lieta ricorrenza annuale, ha preparato un ampio e articolato programma. I festeggiamenti si caratterizzano in momenti civili e religiosi. Per quanto riguarda questi ultimi è in fase di svolgimento nei locali della Scuola “Maggiore Perri”, adibiti a luogo di culto per i lavori di ristrutturazione della Chiesa parrocchiale, un solenne novenario officiato da alcuni sacerdoti della diocesi lametina: monsignor Natale Colafati, don Carlo Ragozzino, Padre Antonio Casciaro dei Minimi di San Francesco di Paola, monsignor Giuseppe Ferraro, don Fabio Stanizzo, don Isidoro Di Cello. L’incarico di concludere il novenario con un solenne triduo è stato affidato a Padre Devis dei Padri Cappuccini di Lamezia Terme. «I Presbiteri, che si stanno alternando di giorno in giorno nella predicazione – rileva Don Pino Latelli – nel corso del novenario, stanno facendo vivere alla Comunità di Platania intensi momenti di preghiera, di riflessione e di ascolto della Parola di Dio accostando i fedeli alla comprensione e all’approfondimento di un tema fondamentale della vita cristiana: la vocazione alla santità e alla missione». Contemporaneamente allo svolgimento del novenario, il parroco don Pino Latelli e il gruppo missionario della parrocchia sono impegnati a visitare gli ammalati e a radunare i fedeli delle numerose contrade per la preghiera in preparazione alla festa, portando un piccolo simulacro di San Michele Arcangelo, accolto, come sempre, da manifestazioni di fede forte e credibile. La tematica della Fede, per volere del parroco, ha costituito il motivo clou di tutte le manifestazioni della festa patronale di Platania, in perfetta sintonia con l’Anno della Fede (11 ottobre 2012 – 24 novembre 2013) proclamato da Papa Benedetto XVI a distanza di mezzo secolo dall’apertura del Concilio Vaticano II. Particolare degno di nota è quanto si verificherà all’antivigilia della festa. Per il fatto che la statua del protettore, dopo aver visitato le contrade periferiche, sarà accolta dai fedeli che accompagneranno la Sacra Effige alla Chiesa Madre con una fiaccolata. Sabato 29, ricorrenza liturgica della festa, il sindaco della cittadina platanese Michele Rizzo offrirà al Santo Patrono il cero votivo seguendo la consolidata tradizione. Alla partecipazione del sacro rito è stato invitato il dirigente del Commissariato della Polizia di Stato di Lamezia Terme Antonio Borrelli insieme ad una rappresentanza di agenti che festeggeranno, insieme alla comunità di Platania, San Michele Arcangelo, proclamato patrono e protettore della polizia da Papa Pio XII (il 29 settembre 1949) per l’impegno e la professionalità con cui ogni giorno i poliziotti si mettono al servizio dei cittadini a garanzia dell’ordine, dell’incolumità delle persone e della difesa delle cose. Durante la cerimonia un agente in divisa reciterà la preghiera del poliziotto. Il momento più suggestivo del pomeriggio è rappresentato dalla tradizionale processione durante la quale, e precisamente alle ore 16.30, la Statua di San Michele Arcangelo sarà portata per le vie principali del paese accompagnata dalla Banda musicale, diretta dal maestro Enzo Minieri. Per quanto riguarda i festeggiamenti, cosiddetti “esterni”, organizzati dal Comitato della Festa guidato da Tonino Liguori, si prevede per Venerdì giorno 28, alle ore 21.30, l’esibizione del Gruppo folkloristico “ I Rugari Nicastrisi a conclusione della sfilata per le vie del centro storico del paese. La serata del 29, invece, sarà allietata dall’atteso concerto del noto gruppo pop italiano gli “Sugarfree”. I solenni festeggiamenti in onore di San Michele Arcangelo si chiuderanno in bellezza con lo spettacolo dei fuochi pirotecnici.
Lina Latelli Nucifero
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