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A Badolato, sabato 6 luglio, INTEGRAFESTA: un evento straordinario all’insegna dell’incontro fra culture e popoli. Performance teatrali e musicali, laboratori creativi e artigianali, giochi tradizionali, sport, danza e musica. Gran finale la sera con un concerto che vede riuniti i Marvanza Reggae Sound, i senegalesi Tamra, i giovanissimi di Armonie Folk , Marco Manti, Arlyette Calzado e il Taekdance Academy.
Oggi a Badolato si svolgerà un evento straordinario che coinvolgerà l’intero nucleo originario della cittadina marina. All’interno un percorso che si snoda lungo strade interne, piazze, cortili, dalle diciotto in poi i bambini, i ragazzi, le famiglie, i giovani del paese e tutti quelli che arriveranno dai diversi comuni della costa ionica potranno assistere e partecipare alle numerose attività artistiche e spettacolari proposte da INTEGRAFESTA: dove le persone e le culture si incontrano.
Una grande festa che coinvolgerà molte delle associazioni culturali del territorio ciascuna delle quali propone attività specifiche che caratterizzano la loro azione culturale e sociale. Insieme alle associazioni ci saranno i numerosi mediatori culturali e gli operatori socio-sanitari dell’ASP
INTEGRAFESTA, infatti, è il momento finale festoso, collettivo di un lungo e importante progetto dal titolo: “Linee d’intervento transculturali nella Medicina di base e nell’Area materno – infantile” assegnato all’ASP dal Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie del Ministero della Salute. Un progetto, di cui l’Asp di Catanzaro è capofila, che ha coinvolto anche le Aziende sanitarie di Cagliari, Olbia, Palermo, le Aziende ospedaliere di Benevento e Pugliese Ciaccio, oltre all’”Istituto Nazionale per il contrasto delle Malattie delle Migrazioni e delle Povertà” di Roma. Il coordinamento del progetto e dell’evento è stato curato dall’Organismo Immigrazione la cui responsabile è la Dott.ssa Maria Teresa Napoli che dirige la struttura su incarico del Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria.
Un progetto che verrà illustrato in un incontro a Palazzo Paparo alle ore 17 con la presenza dei responsabili e delle autorità.
Dalla stessa ora in tutta Badolato marina ci sarà un susseguirsi di laboratori creativi come quelli sulla ceramica e sulla pittura, di giochi antichi e tradizionali, di letture di fiabe da tutto il mondo, di attività sportive, di musiche tradizionali calabresi e di musiche e danze africane. Un attore trampoliere collegherà i diversi punti e i differenti momenti della manifestazione. All’interno del percorso, in appositi punti informativi, saranno presenti operatori, medici, ostetriche, assistenti sociali per chiunque voglia avere informazioni e consulenze.
Dalle 20,30, prima del grande finale con musica e danza, si potranno degustare assaggi di piatti etnici preparati secondo le ricette tradizionali dei diversi paesi.
Seguirà una manifestazione con proiezioni video e musiche curata dal CIR per celebrare la Giornata Mondiale del Rifugiato. Questa sezione s’innesterà, senza soluzione di continuità, in un finale musicale pirotecnico, dove s’intrecceranno le culture musicali calabresi, africane, giamaicane e cubane grazie all’intervento dei senegalesi Tamra capeggiati da Magatte Dieng, di Marco Manti, degli Armonie Folk, della Compagnia di Danza TaekAkademy e, infine, dei Marvanza Reggae Sound.
Tutta la manifestazione è stata possibile grazie ad una straordinaria fattiva partecipazione di moltissime realtà associative del territorio che hanno agito con grande spirito di collaborazione e una disponibilità operativa rara e al sostegno del Comune di Badolato e delle altre Amministrazioni locali della zona.
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