Pentone (Cz), proiezioni documentario sulla Palestina

Questo post é stato letto 22110 volte!

i fiati sprecati

Fiore ‘jetta u bannu’, annuncia l’evento. Abou Majd racconta la sua storia, che poi è la storia dei palestinesi, provenienti dall’Iraq, attualmente ospitati a Riace e Caulonia. ‘I Fiati Sprecati’, street band di Firenze, suonano per le vie del paese. Wasim (scrittore palestinese) e Marco (della rete ECO Ebrei Contro l’Occupazione) illustrano la situazione palestinese. Sono alcuni dei momenti dell’inaugurazione del Centro di documentazione sulla storia e la letteratura palestinese, aperto a Pentone, in provincia di Catanzaro.

Sull’apertura del centro è stato realizzato un documentario che sarà proiettato a Pentone, venerdi  18 Settembre, ore 20 in piazza con la partecipazione di una rappresentanza del Comune e sabato 19 Settembre, ore 18 in via Garibaldi 2, presso il Centro di Documentazione. La proiezione sarà fatta anche lunedì 21 Settembre, ore 18 a Riace, con la partecipazione dei sindaci di Pentone e  Riace e una rappresentanza di Paulonia e sabato 16 ottobre ore 20 a  Villarbasse (To).

Il Centro di Documentazione si propone di raccogliere materiale sulla storia e la letteratura della Palestina e sul conflitto israelo – palestinese, promuoverne la diffusione, favorire l’amicizia Italia – Palestina attraverso eventi culturali e sportivi e distribuire i prodotti dell’arte palestinese.

E’ possibile inviare il materiale (libri, riviste, singoli documenti, mappe, carte geografiche, fotografie, file, filmati, opere musicali ecc.)  presso la Biblioteca Comunale di Pentone, segnalare lo stesso materiale o risorse web al sito www.invictalaestina.org o linkare lo stesso su siti amici.

Questo post é stato letto 22110 volte!

Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *