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Un bambino e il suo sindaco, in un paese della costa calabrese ormai spopolato, dove è difficile anche organizzare una partita di pallone perché non ci sono altri bambini. L’arrivo di un gruppo di immigrati, a bordo di un barcone, crea scompiglio nella piccola amministrazione locale e apre nuove discussioni sull’accoglienza. Così si apre il mediometraggio “Il Volo” – prodotto da “Technos produzioni cinematografiche”, Presidenza Regione Calabria e Fondazione Calabria Film Commission – che Wim Wenders ha girato lo scorso anno in alcuni dei luoghi più suggestivi della Calabria: Scilla, Badolato e Riace. Patrocinata dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), l’opera ha rappresentato anche una scommessa per il cinema: si tratta infatti del primo film-fiction ad essere girato in 3D. Tratto da un’idea di Eugenio Melloni, “Il Volo” vede la speciale partecipazione nel cast di Ben Gazzara (doppiato da Giancarlo Giannini) nel ruolo del sindaco e di Luca Zingaretti nel ruolo del prefetto. Un lavoro importante che testimonia il volto “buono” della Calabria, prima regione a dotarsi di una legge, unica nel suo genere, che promuove l’accoglienza e l’inserimento dei rifugiati e dei richiedenti asilo. <p>
Oggi, Martedì 8 giugno, alle ore 18, “Il volo” sarà proiettato presso il Salone adiacente al Santuario di Termine del Comune di Pentone. Finora il film è stato presentato al pubblico solo in poche occasioni, per di più nei circuiti festivalieri. E’ per questo motivo che l’amministrazione comunale di Pentone – nella persona dell’assessore alla Cultura e al Turismo, Francesco Citriniti – di concerto con la Fondazione Calabria Film Commission, e con il patrocinio della Provincia di Catanzaro, ha inteso promuovere una giornata speciale che, alla proiezione del film, affiancherà una tavola rotonda sul tema dell’accoglienza. Un evento pensato per soddisfare le curiosità del pubblico intorno al film che ha saputo rilanciare l’immagine della Calabria come terra dell’accoglienza. Un importante momento di incontro utile a riscoprire una location suggestiva che apre le porte alla Sila catanzarese e rappresenta la storica meta di numerosi pellegrinaggi turistico-religiosi.
Sarà l’occasione per ripercorrere le esperienze di speranza e solidarietà raccontante nel film. In alcuni piccoli comuni calabresi, infatti, l’immigrazione da diversi anni è diventata una risorsa: i rifugiati sono da tempo impegnati in attività artigianali e produzioni locali e stanno così contribuendo, in perfetta armonia con la popolazione locale, a rivitalizzare l’economia di borghi segnati da emigrazione di massa e altrimenti destinati ad un futuro di decadenza e spopolamento.
All’evento interverranno: Raffaele Mirenzi, Sindaco di Pentone; Francesco Citriniti, Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Pentone; Francesco Zinnato, Presidente della Fondazione Calabria Film Commission; Claudio Gabriele, Produttore esecutivo del film; Don Gaetano Rocca, Parroco di Pentone; Teresa Melissari, responsabile Ufficio Immigrazione della Diocesi Catanzaro-Squillace; Mimmo Lucano, Sindaco di Riace; Patrizia Tallarico, Direttore artistico della Fondazione Calabria Film Commission; Ramadullah Ahmadzaj, Valentino Solyijc, Dennis Solyijc e Elvis Solyijc, i bambini protagonisti del film. L’incontro sarà introdotto e moderato dal giornalista Domenico Iozzo.
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