Paventata chiusura sedi UEPE di Crotone e di Vibo Valentia, la lettera di USB Calabria

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La Federazione Regionale USB P.I. Calabria, esprime forte preoccupazione per le notizie che lasciano intendere una possibile chiusura delle sedi UEPE di Crotone e di Vibo Valentia.

Il personale, intervenuto a Catanzaro in una assemblea unitaria di tutte le sedi interessate ed alla presenza del sindacato U.S.B. P.I. e della Unsa, ha espresso unanime contrarietà alle ipotesi di chiusura.

Unendoci alle risultanze dell’assemblea, manifestiamo forte preoccupazione e sdegno anche per come, in una regione difficile e con difficoltà ambientali ben note, lo Stato anziché far sentire sempre di più la propria presenza, intenda farla venire meno, chiudendo uffici che costituiscono presidi di legalità per tutto il territorio.

E’ il caso di ricordare che, solo pochi giorni fa, due colleghe dell’UEPE di Vibo, sono state vittime di violente intimidazioni in conseguenza dello svolgimento del loro lavoro e delle loro attività: non potremmo tollerare che l’Amministrazione, anziché dare risposte forti contro tutto questo e tutelare, dunque, i lavoratori, decidesse di fare passi indietro e di abbandonare il campo.

Riteniamo, altresì, inaccettabile, ritenere che i lavoratori e l’utenza possano sobbarcarsi svariati chilometri (80 da Vibo e oltre 70 da Crotone se partono dal centro della città, ancora maggiori se risiedono in periferia), per raggiungere la sede di Catanzaro, tra l’altro con le note difficoltà di spostamento per le difficilissime condizioni di viabilità nella nostra regione.

Alla luce di quanto sopra si chiede, non solo di non smantellare gli uffici esistenti, ma anzi di rafforzarli consolidando, così, la presenza delle Istituzioni in zone di difficilissimo impatto ambientale.

Certi di una risposta positiva di accoglimento delle istanze dei lavoratori, attendiamo riscontri e porgiamo distinti saluti.

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Author: Cristina

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