Partono gli happening di musica e gusto firmati Re-Act Slow Food a Soverato

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Parte domani 9 maggio (ore 18.30), presso la tradizionale sede del Teatro Comunale, il primo degli appuntamenti proposti da Re-act, residenza teatrale a Soverato, che per tutti i giovedì del mese proporrà insieme alla condotta Slow-Food (versante ionico) una formula capace di coniugare ottima musica con un aperitivo che produrrà ulteriori e raffinate suggestioni.

Per l’esordio un ottimo trio jazz accreditato al pianista Francesco Scaramuzzino, che ha voluto intitolare il progetto “Changes of direction”, ovvero cambio di direzione a sottolineare una delle caratteristiche del genere musicale che nel programma scelto per Soverato alternerà rodati “standards”, ovvero appartenenti alla storia e tradizione del jazz con ben calibrati originali. Scaramuzzino è un pianista tecnico ed elegante con alle spalle un percorso significativo che lo ha portato ad incidere anche degli album ben lodati dalla critica nazionale.

Lo accompagnerà una sezione ritmica composta dal promettente Francesco Leone (basso) e da Carlo Caligiuri (batteria), nome imprescindibile per gli appassionati di jazz in Calabria , cui si deve l’ulteriore merito di essersi prodigato nel corso della sua bella carriera (esperienze con Dado Moroni, Tony Castellano e molti altri nomi di pregio), anche nel campo della didattica ed organizzativo. “Sono felice di contribuire alla tutela del patrimonio culturale e produttivo della Calabria-ribadisce il condirettore artistico di Re-act Emanuela Bianchi- attraverso questo percorso di gusto ideato con i rappresentanti locali della prestigiosa istituzione Slow Food con 4 incontri che incroceranno 4 luoghi diversi, ogni aperitivo un paesaggio diverso”.

Si partirà con i  vini provenienti dalla vicina Riace (Casa Ponziana) accompagnato da tocchetti di gustoso formaggio pecorino della circondario, cui saranno abbinati anche sfiziosi taralli alle cipolle, finocchio e peperoncino lavorati e prodotti a Soverato, per questo primo evento con cui intendiamo rilanciare le nostre attività dopo uno stop causato da imprevedibili cause tecniche legate al maltempo.” Assaggiare buon cibo come ascoltare bella musica-riprende la Bianchi- ci riporta all’idea della terra, nel gusto si ritrova il sole di questa nostra terra e la passione di molti onesti lavoratori, quasi a sottolineare lo sforzo di resistere al mercato omologante, il gusto ci apre immagini panoramiche di vigneti e mare, il sapore quando accuratamente lavorato è arte, non è un caso l’associazione al teatro come luogo di ri-creazione. d’altronde l’arte migliora la qualità di vita delle persone, e mangiare bene è un aspetto del miglioramento della qualità della vita.”

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Author: Cristina

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