Papa Benedetto XVI esprime il suo affetto e la sua vicinanza ai bambini dell’Oratorio di Platania in una breve missiva

Musical Per fare una mamma

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Musical Per fare una mamma
Musical Per fare una mamma

Alcuni palloncini, scivolando  dalle mani dei bambini dell’Oratorio San Michele Arcangelo di Platania (Cz) e da quelle delle loro mamme, si sono innalzati nel cielo creando uno dei momenti più suggestivi e commoventi della manifestazione durante la quale ha avuto luogo il Musical “Per Fare una Mamma” messo in scena dai piccoli protagonisti domenica scorsa, dopo un anno intero di lavoro, nella suggestiva Villa comunale colorata a festa dalle responsabili dell’Oratorio Maddalena Cimino e Lorena Villella con bandierine, nastri colorati e 300 palloncini con la scritta: Ciao Melissa.

 E i bambini lo hanno fatto con tanta gioia e passione specialmente nell’ultima settimana quando hanno ricevuto una letterina del Papa in risposta alla loro richiesta di averLo vicino in questo lavoro, dedicato, tra l’ altro, alla giovane studentessa Melissa Bassi, deceduta davanti alla sua scuola di Brindisi, intitolata ai giudici antimafia Morvillo e Falcone, in seguito ad  un vile attentato. Il parroco don Pino Latelli, ad inizio dello spettacolo, ha letto la missiva al numeroso pubblico che l’ha accolta con un sentito applauso.

E tra un silenzio, quasi religioso, tutti hanno ascoltato le parole affettuose di Benedetto XVI rivolte ai bambini con le quali Egli ha manifestato la sua vicinanza in un momento veramente speciale. «Cari bambini, il Sommo Pontefice, – ha letto don Pino Latelli – unendosi spiritualmente alla vostra gioia e a quella di coloro che vi aiutano nella realizzazione della significativa iniziativa, assicura il Suo paterno ricordo e, mentre invoca su ciascuno la protezione della Madre Celeste affinché vegli sul cammino dell’umanità, in special modo sulle famiglie, le mamme e i bambini, formula cordiali auspici di pace e di ogni bene e di cuore invia la desiderata Benedizione Apostolica, volentieri estendendola ai vostri cari, a Don Pino, alla Signora Maddalena e a quanti si sono uniti nell’attestato di ossequio».

I Bambini dell’Oratorio, che già in altre occasioni avevano percepito di occupare  nel cuore del Santo Padre un posto molto importante, ancora una volta  hanno sentito il Suo affetto paterno e la sua vicinanza in ogni istante delle loro esibizioni nel canto, nella danza , nella recitazione, valorizzate  dalle luci e dai suoni dell’esperto tecnico platanese  Giuseppe Di Cello. Indescrivibile la gioia dei bambini rivelata, soprattutto, nell’ottima performance recepita entusiasticamente dai numerosissimi spettatori e attestata da lunghi e calorosi applausi.

«È questa, – sottolinea la responsabile dell’Oratorio Maddalena Cimino –  una bella favola  che i bambini stanno vivendo da tempo. E, in un mondo in cui sembra scomparsa la morale, essi sono saliti in cattedra insegnando che anche con solo «cinque pani e due pesci», che rappresentano la pochezza dei loro mezzi offerti al Signore, uniti alla bellezza, all’impegno, alla passione, all’entusiasmo e alla generosa disponibilità, è possibile realizzare un mondo migliore e guardare al futuro con speranza e fiducia».

I Bambini dell’Oratorio lo hanno dimostrato con questo Musical che ha incantato per la sua bellezza e per la bravura dei piccoli artisti perfino il sindaco di Platania Michele Rizzo e l’assessore Giusy Crimi di Lamezia Terme, che ha evidenziato la positività della collaborazione, intrapresa tra bambini di Platania e quelli di Lamezia, nella realizzazione di  alcune iniziative che hanno già riscosso notevole successo. Per  dare maggiore risalto all’evento è stata curata una mostra di pittura e scultura sul viale della villa, dove si è svolto lo spettacolo,  realizzata dai bambini con l’aiuto degli esperti e competenti architetti di Lamezia Terme Vittoria e Costanza D’Amico, docenti apprezzati di discipline tecniche e artistiche e dall’appassionato di arte Ferdinando Cimino. Il filo conduttore dell’esposizione è stato sempre quello della mamma di cui è emerso un ritratto di mamma moderno e dinamico arricchito dalle connotazioni tipiche e tradizionali. E, quindi, è stata evocata  una figura che, pur evolvendosi e adeguandosi ai tempi, non ha perduto la centralità del suo ruolo e le sue caratteristiche di grazia, dolcezza, disponibilità, rassicurazione. In poche  parole, le sue qualità materne.

Lina Latelli Nucifero

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Author: Cristina

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