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Tra l’entusiasmo dei giovanissimi partecipanti ha aperto a Torre Ruggiero la seconda edizione del “Nocciola Day”, con la partecipazione di 160 alunni delle scuole di Cardinale e Torre. La manifestazione di respiro nazionale ideata dall’Associazione “Città della Nocciola” si svolgerà oggi, domenica 15 dicembre in contemporanea in 240 località italiane, oltre grandi città quali Roma, Milano,Torino, Napoli e Palermo.
A Torre, la manifestazione promossa da Consorzio ”Valorizzazione e tutela della Nocciola di Calabria”, dal Comune e dal Gal “Serre Calabresi-Alta Locride”, con la collaborazione di Slow Food–Terra Madre, ha preso il via un giorno prima per promuovere il maggiore coinvolgimento a partire dalle scuole e dunque dai più giovani, lieti fruitori di un laboratorio didattico.
Accolti presso l’agriturismo “Creta rossa”, sono state loro illustrate le peculiarità di un’eccellenza alimentare, facendo richiamo alla sua storia, a partire della coltura che tra i comuni di Cardinale e Torre è stata impiantata circa duecento anni fa, alle sue qualità organolettiche, ai suoi impieghi in gastronomia, attraverso dimostrazioni pratiche e conoscenza sensoriale.
A piccoli ospiti è stata proposta la degustazione dei biscotti alla nocciola realizzati da Fiorindo 1909 di Serra San Bruno; dei dolci realizzati in connubio con il miele da Giorgio Gatti di Soverato, dopo l’esauriente e interessante argomentazione da parte di Nazzareno Circosta sull’apicoltura e sul preziosissimo nettare; ed ancora il gelato realizzato dalla Marrons Glacès di Catanzaro di Antonio Cosentino, che proprio con il gusto preparato con il prodotto del Consorzio sì è fatto onore in una passata edizione dello Sherberth Festival internazionale del Gelato artigianale in Sicilia. Esperti dunque di consolidata esperienza chiamati a parlare alla giovanissima attenta platea.
«L’incontro con gli studenti è stato particolarmente importante – ha commentato il presidente del Consorzio ”Valorizzazione e tutela della Nocciola di Calabria”, Giuseppe Rotiroti – per trasmettere ai ragazzi una mentalità che sia cultura della propria terra, amore per essa e consapevolezza delle sue risorse anche attraverso la trasformazione dei prodotti».
«È importante che ai giovani siano impartite le nozioni e gli argomenti previsti dal programma didattico, ma è altrettanto rilevante soffermarsi sul collegamento con la propria terra, i suoi prodotti e la propria esistenza» ha dichiarato il sindaco di Torre, Giuseppe Pitaro.
«Solo crescendo culturalmente è possibile, migliorare questo nostro Paese e la realtà nella quale si vive» ha osservato Renato Puntieri, presidente del Gal “Serre Calabresi-Alta Locride”.
«L’incontro di oggi – ha illustrato – il vicepresidente del Consorzio, Piero Martelli – è una lezione sul campo, per conoscere una pianta, risorsa per l’economia di tante famiglie e ricchezza per il territorio, che caratterizza i paesaggi di Cardinale e Torre Ruggiero. Il nocciolo è una pianta che dà non solo un ottimo frutto per la pasticceria, ma possiede rilevanti proprietà nutrizionali».
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