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di Lina Latelli Nucifero
È stata inaugurata la mostra “Novum” delle opere originali del maestro Antonio Pugliese racchiuse all’interno delle cassette che contengono le bottiglie di vino Statti con lo scopo di «valorizzare non solo il vino ma anche i contenitori e i copritappi realizzati in ceramica» come ha spiegato il maestro.
Le opere esposte sulle pareti della galleria Sukiya, dimora di raffinatezza, vogliono essere un omaggio a Giorgio Morandi, uno dei maggiori protagonisti della pittura italiana del Novecento e considerato tra i maggiori incisori mondiali del secolo. Accanto alle opere hanno fatto bella mostra di sé le bottiglie del vino novello Statti che la dottoressa Felicia Pugliese ha presentato tracciando un percorso delle innovazioni avvenute nei secoli in ogni campo tra cui quello agricolo, economico, letterario, politico, scientifico, determinando una rottura con la vecchia tradizione legata a sistemi ormai superati.
Soffermandosi sul vino novello ha sostenuto che si tratta di vino nuovo perché realizzato mediante un metodo di vinificazione basato sulla macerazione carbonica che tende a distinguerlo dai vini sottoposti al processo di invecchiamento prima dell’immissione sul mercato. «Questa tecnica – ha precisato – ha sicuramente permesso una produzione più repentina a sole poche settimane dalla raccolta, ma è stata anche in grado di proporre al suo pubblico varietà, alternativa, scelta.
Una novità dal profumo ricco, aromatizzato, dal gusto dolce e leggiadro, dal colore vivo da consumare in pochi mesi perché il novello è un vino giovane». Ha poi concluso con la recita della poesia «Abbi il coraggio di conoscere» di Rita Levi Montalcini correlata al tema del cambiamento e della novità sempre presenti nella storia e nella vita di ognuno di noi. Molto significativi e apprezzati i versi: «Né Ulisse, né Colombo sospettavano/ le mille e mille isole in attesa». Le decantate proprietà del vino novello sono state verificate attraverso la sua degustazione, accompagnata da caldarroste e crespelle cosparse di zucchero.
La serata, svoltasi all’insegna delle feste natalizie, è stata allietata da musiche jazzistiche eseguite alla chitarra dai maestri Ciccio Vescio e Luca Laganà. Presenti all’iniziativa l’imprenditore Alberto Statti e l’ex assessore provinciale Roberto Costanzo che ha sempre seguito le attività artistiche dell’associazione Sukiya.
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