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Dopo aver annunciato la presenza con una propria lista alle elezioni politiche che si terranno nella primavera 2013, il Movimento di Ilona Staller, in arte Cicciolina, e dell’Avvocato Luca Di Carlo, meglio conosciuto come “l’Avvocato del diavolo”, annuncia una clamorosa iniziativa di protesta.
Di protesta perché si tratta di una iniziativa, semplice ma simbolica per il suo significato, che l’Avvocato Luca Di Carlo, leader del nuovo Movimento, realizzerà in data Martedì 8 Maggio 2012, alle ore 12.00, nel piazzale antistante Montecitorio, finalizzata a dare voce a tutti i cittadini che sono oggi oppressi da una pioggia di tasse ed impositivi iniqui e intollerabili e sono stanchi di quotidiani scandali legati all’ingiusto finanziamento pubblico ai partiti politici.
L’Avvocato Luca Di Carlo e Ilona Staller, con il loro Movimento, intendono farsi portavoce del malessere che massacra migliaia di famiglie afflitte da continue operazioni politiche e che non riescono ad arrivare economicamente a fine mese, giovani disoccupati e avviliti, lavoratori privati della pensione, anziani sempre più costretti a tirare la cinghia; un malessere che sta spingendo, purtroppo, tante persone al gesto estremo del suicidio, mentre allo stesso tempo una classe politica che ama riciclarsi e non mettersi da parte continua a predicare cambiamenti e moralità ma, nei fatti, ad usufruire ancora dell’odioso finanziamento pubblico ai partiti e di una serie di privilegi divenuti inaccettabili dal popolo.
La Corona di spine è uno dei simboli scelti da Ilona Staller e dall’Avvocato Luca Di Carlo per evidenziare, davanti Montecitorio, la passione che origina dai sacrifici, dalle umiliazioni, dai soprusi. La Corona di spine, com’è infatti noto, è uno degli strumenti usati per infliggere sofferenze a Cristo nella Passione, ma soprattutto, nell’intenzione dei carnefici, era volto a irridere la sua regalità, affermata da lui stesso, così come la canna gli fu posta in mano per richiamare lo scettro accompagnando la derisione con beffardi gesti di omaggio, canna che servì anche a ribadire sul capo le spine.
Quindi la Corona di spine era finalizzata alla sofferenza, ma in particolare al ridicolo e all’abiezione della persona, avvilita da insulti, gesti offensivi e sputi. Da qui la contraddizione cristiana: la Corona segno di dignità diviene parodia e sofferenza con le spine e segno d’obbrobrio, per divenire poi un luminoso e regale segno della salvezza. Questo il messaggio che vuole lanciare il nuovo Movimento che si affaccia alla vita politica e istituzionale dell’Italia: dare voce al sacrificio dei cittadini per ribellarsi e costruire insieme una pagina di salvezza.
L’altro simbolo, invece, è rappresentato dalle catene, ossia le restrizioni morali e materiali di movimento che incatenano e di conseguenza impediscono lo sviluppo della libertà dell’Italia, la felicità delle persone: non è un caso che l’iniziativa in oggetto si svolgerà a seguito del 25 aprile, Festa Nazionale della Liberazione, e dell’1 maggio, Festa dei Lavoratori, per evidenziare la necessità di restituire vita ai giusti e supremi diritti dell’uomo.
Il nuovo Movimento è infatti un “Terzo Stato” all’interno dello Stato e per lo Stato, poiché è al di sopra di ogni interesse e contrapposizione di partito politico ma per l’interesse sociale e quindi nazionale. Un Movimento nato dall’esigenza di guardare al futuro per la salvazione dell’Italia e per la Libertà e dando risposte concrete alle istanze a domande che provengono dal Popolo.
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