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Costruire una “rete istituzionale” tra i rappresentanti politici, nei diversi ruoli ricoperti, per mettere a disposizione competenze ed opportunità. E’ il messaggio lanciato dall’on. Sergio Silvestris, parlamentare europeo del Pdl, nel corso dell’incontro dal titolo “L’Europa più vicina – La programmazione europea tra burocrazia ed opportunità”, che si è svolto questo pomeriggio a Palazzo di Vetro, in una sala gremita di giovani che hanno partecipato attivamente al dibattito, con numerose domande ed interventi.
All’incontro, organizzato dal circolo cittadino del Pdl e dalla Giovane Italia, hanno preso parte anche il presidente della Provincia Wanda Ferro, il coordinatore cittadino del Pdl Filippo Pietropaolo, il responsabile Università della Giovane Italia, Vitaliano Parrella Catalano e il dirigente regionale del movimento giovanile Benedetta Villani.
Introducendo l’incontro, Filippo Pietropaolo ha parlato di “tantissime opportunità, ma anche delle tante difficoltà nell’attuare i programmi comunitari. Difficoltà che derivano dai lacci delle procedure amministrative, da una programmazione che deve essere più aderente alla realtà del territorio, da una maggiore attenzione alla qualità dei progetti piuttosto che ai numeri e all’efficienza della burocrazia”.
Vitaliano Parrella Catalano ha avviato poi il dibattito su alcuni temi di particolare attualità: l’alta disoccupazione giovanile in Italia, di gran lunga superiore alla media europea; l’alta percentuale di abbandono degli studi universitari e l’innalzamento dell’età media della laurea; l’incapacità dell’Università italiana di indirizzare la formazione al mondo del lavoro.
“Si apre una nuova stagione – ha detto l’on. Silvestris – quella di una classe dirigente giovane, motivata, convinta, non piagnona, non rivendicazionista, che vuole davvero creare una rete forte che, attraverso sinergie istituzionali, metta a disposizione di tutti quelle opportunità che ciascuno di noi, per i ruoli e gli incarichi che ricopre, può offrire.
Penso che l’Europa possa fare molto di più a favore del Mezzogiorno, della Calabria, degli enti locali, e penso che una giovane classe dirigente capace, che si misura con il territorio, possa essere il viatico per costruire questa rete istituzionale. La candidatura di Michele Traversa a sindaco di Catanzaro è un’opportunità importante, perché la sua esperienza, insieme al tanto entusiasmo che lo circonda, possono essere fondamentali in questo percorso. Si tratta di un ottimo amministratore, che può mettere a disposizione di questo territorio le sue capacità, ed insieme a Provincia e Regione impegnarsi affinché le grandi opportunità offerte dall’Europa diventino certezze e si concretizzino per questo territorio”.
Anche il presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro ha ricordato la “grande dote dimostrata da Michele Traversa nelle sue esperienze da amministratore: la capacità di reperire risorse e di spenderle tutte e bene, e i risultati sono visibili sul territorio”, e ha poi parlato dell’opportunità rappresentata dalla candidatura da Michele Traversa “che se sarà sindaco – ha concluso – consentirà di attivare proficue sinergie tra il Comune e i nostri rappresentanti al Parlamento europeo, il governo nazionale, il governo regionale e l’Amministrazione provinciale, per dare la possibilità di un futuro ricco di opportunità per quei giovani che hanno avuto il coraggio di rimanere in Calabria”.
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