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Il Lions Club Catanzaro Host, presieduto da Piero Amato, si sta molto impegnando sul Tema di Studio Nazionale 2015/2016 “Diventa donatore di midollo osseo, diventa un eroe sconosciuto”, di cui è responsabile distrettuale il socio, Renato Cantaffa. L’obiettivo dell’ associazione è quello di informare, coinvolgere e sensibilizzare sempre più persone sul significato della donazione di midollo osseo e sulle sue applicazioni in medicina.
Alcune malattie del sangue quali, forme gravi di leucemia e l’anemia aplastica, come anche alcune malattie genetiche quali, la Thalassemia, possono essere curate con il trapianto di midollo osseo o di cellule staminali emopoietiche. La modalità di donazione più recentemente introdotta, è quella di cellule staminali da sangue periferico, procedura effettuata in regime di day-hospital molto simile ad un semplice salasso. Si può stimare che solo in Italia circa un migliaio di persone ogni anno, di cui quasi la metà bambini, potrebbero trarre beneficio da questa terapia, che, in molti casi, rappresenta l’unica possibilità per continuare a vivere.
Talvolta è possibile trovare un donatore “compatibile” nell’ambito familiare ma, non è facile, considerando che la probabilità di esserlo tra fratelli e sorelle è solo del 25%. Da qui nasce la necessità di trovare persone disponibili ad offrirsi come donatori volontari di midollo osseo anche per far fronte al numero di donatori che escono ogni anno dal Registro Internazionale dei Donatori di Midollo Osseo per raggiunti limiti d’età.
In Calabria, a fronte di 278 nuovi iscritti, nel 2014 ne sono stati dimessi 343 con un bilancio negativo quindi di 65 potenziali donatori. Da qui al 2020 oltre 65.000 donatori in tutt’Italia andranno “in pensione” e si ha assoluta necessità di altrettanti giovani, che entrino a far parte della comunità mondiale dei donatori. Per raggiungere l’obiettivo, il Lions Club Caranzaro Host ha deciso di coinvolgere gli studenti delle ultime classi di otto Istituti di Istruzione Secondaria presenti sul territorio di Catanzaro, nonché dell’Accademia delle Belle Arti. Dopo aver chiesto ed ottenuto l’autorizzazione dal Direttore Scolastico Regionale, sono stati coinvolti i vari dirigenti scolastici , proponendo loro un concorso, per mezzo del quale il Lions Club Catanzaro Host intende far avvicinare le istituzioni scolastiche alla tematica della Donazione di midollo, invitando docenti e studenti a compiere uno studio e una riflessione , che porti allo sviluppo e creazione di elaborati e progettualità.
Tali elaborati, come specificato nell’apposito bando fornito alle varie scuole, possono essere presentati in forma letteraria (racconti, poesie fino a un massimo di 15 cartelle), artistica (disegni, manifesti, foto, collages realizzati con ogni strumento o tecnica) o multimediale (video, canzoni, podcast, siti web, spot etc.) sulla tematica del Dono, inteso sia in senso lato sia come Donazione di midollo. Ogni Istituto, attraverso una propria commissione interna, indicherà i migliori tre elaborati che saranno premiati nel corso di un Convegno, che si terrà presso l’Auditorium dell’Istituto di Scienze Umane di Catanzaro Lido in data 22.4.2016, alle ore 10.
In quella sede le relazioni degli esperti del settore che illustreranno l’utilità del trapianto del midollo osseo , le tecniche di raccolta ed il processo di banking delle cellule staminali e la toccante testimonianza di Ruggero Pegna, che esporrà il punto di vista di chi riceve il trapianto, apriranno la sequenza degli interventi, che proseguiranno con il Presidente dell’AVIS ed il Presidente regionale dell’ADMO. Prima del Convegno, nei singoli istituti, al fine di sensibilizzare i giovani a diventare donatori di midollo osseo, sottolineando che il donatore di midollo è un donatore speciale che, grazie alla sua disponibilità, ha la consapevolezza di essere l’unico a poter contribuire a salvare la vita di un ammalato, donando una parte di sé in modo gratuito ed anonimo, verrà promossa la proiezione del film del 2013 “Bianca come il latte, rossa come il sangue”, diretto da Giacomo Campiotti, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Alessandro D’Avenia, in cui viene narrata l’adolescenza con spontaneità e con la giusta leggerezza, in cui si parla sì di morte ma, anche di sogni e di solidarietà umana. Alla proiezione del film seguirà un dibattito interattivo a cui parteciperanno anche gli insegnanti ed l’officer distrettuale.
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