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Riceviamo e pubblichiamo:
Dobbiamo sottolineare che, nonostante i ripetuti solleciti avanzati dalle scriventi OO.SS., da parte dell’Azienda nulla è stato fatto sul tema Sicurezza per le Sedi di Catanzaro e Lamezia Terme.
Diciamo subito che, viste le ultime minacce ricevute si deve, per forza di cose, alzare ancora di più il livello di guardia poiché è a rischio l’incolumità personale!!
Non stiamo parlando di problemi logistici o di pulizia, ma di RISCHI REALI e ritenuti tali dallo stesso Governo che ha incluso le sedi Equitalia tra gli obiettivi c.d. “sensibili”.
La cosa che spaventa di più è il continuo silenzio della nostra Azienda e dei Responsabili deputati alla sicurezza.
Non ci vengono date risposte certe e sicure, ma solo vaghe rassicurazioni “che quanto possibile si sta facendo”!!!! Non crediamo che qualche lettera inviata a mezzo posta elettronica possa proteggerci dai pericolo incombenti!!! Ma cosa state aspettando? Che avvenga qualche altro grave accadimento per poi prendere le contromisure?
Come si fa a pretendere dai dipendenti impegno e serietà, se la nostra azienda non è capace di offrire un posto di lavoro sicuro dove si possa svolgere il proprio dovere con serenità?!?!
Queste sono domande che abbiamo già rivolto a tutti i Vertici Aziendali ma che, ad oggi, sono rimaste inascoltate. E non ci risultano presi provvedimenti per quanto richiesto in passato.
Ed è per questo atteggiamento, silente ed omissivo, che con la presente mettiamo in mora l’Azienda in primis, ma anche chi è demandato a vigilare sulla sicurezza dei Lavoratori, che, con le loro omissioni, mettono a rischio l’incolumità dei Lavoratori di Catanzaro e Lamezia Terme, ritenendoli direttamente RESPONSABILI di ogni eventuale accadimento.
Le RSA di Catanzaro e Lamezia Terme
FABI FIBA/CISL FISAC/CGIL UGL UILCA/UIL
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