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I “baschi verdi” del gruppo di Lamezia Terme durante alcuni servizi di controllo, hanno concentrato l’attenzione su un’autovettura, che procedeva velocemente sulla Ss 280, effettuando manovre azzardate.
Le fiamme gialle lametine hanno proceduto quindi al fermo dell’auto sospetta per i controlli di rito.
Nonostante il conducente, un 25enne di Rosarno, alla guida di una Fiat “Multipla”, asserisse di non trasportare alcunchè, il suo nervosismo non sfuggiva ai militari che, nell’ispezionare il veicolo, hanno richiesto informazioni sul motivo del viaggio.
Proprio la sua agitazione nel fornire giustificazioni che non apparivano convincenti, ha indotto i finanzieri ad invitare il controllato a seguirli in caserma, dove hanno proceduto ad una perquisizione approfondita del mezzo, eseguita con l’ausilio del cane antidroga, il quale ha segnalato al proprio conduttore la possibile presenza di sostanze stupefacenti.
L’accurata ricerca effettuata successivamente dai finanzieri in corrispondenza dei punti in cui il cane si era soffermato, ha consentito di scoprire, stipati ed abilmente occultati all’interno dello schienale del sedile anteriore centrale del mezzo, un chilo e 300 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina e 111 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish.
Contestualmente al sequestro della droga, i finanzieri hanno tratto in arresto il conducente che, a seguito del rito per direttissima presso il tribunale di Lamezia Terme, è stato posto agli arresti domiciliari.
Il traffico illecito scoperto avrebbe fruttato, nella cessione “al dettaglio”, introiti per oltre 100 mila euro circa.
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