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Riaccendere e ravvivare la luce della fede è quanto si propone un gruppo di pellegrini che il 22 agosto partirà da Lamezia Terme alla volta di Medjugorje dove, il 24 giugno 1981, alcuni adolescenti affermano di aver visto su una collinetta, nei pressi del villaggio bosniaco, una figura femminile luminosa di una bellezza indescrivibile. Il tour religioso è una esperienza che i pellegrini amano ripetere, ormai da anni, al fine di incontrare Maria per vivere momenti di serenità, di gioia, di preghiera e di salvezza e giungere così alla pienezza della vita cristiana mediante una fede veramente vissuta con l’esempio e non verbalmente o con il pensiero.
I pellegrini condivideranno momenti di preghiera e fraternità con altri gruppi di Lamezia e del lametino che incontreranno a Medjugorie e precisamente con il gruppo organizzato da Aurora Taurino, guidato da don Pino Fazio, con quello della Parrocchia di Martirano Lombardo, guidato dal parroco don Giovanni Masi e con quello della Missione Belen di Lamezia Terme, guidato dai missionari Maria, Andrè e Paolinjo.
Il viaggio religioso è stato organizzato dall’ insegnante Teresa Notaro, responsabile del “Gruppo di preghiera Maria Regina della pace” di Lamezia Terme, in sinergia con il professore Mimmo Marra e sarà guidato da Don Pino Latelli, parroco di Platania per tutta la sua la durata di sette giorni durante i quali sarà svolto un ricco programma che prevede momenti di preghiera e di incontri oltre alla salita sulla collina delle apparizioni, alla Via Crucis sul Monte della Croce e alla visita al Santuario di Tihaljna. Altre attività previste sono la visita alla Comunità di Suor Elvira, la visita dell’orfanotrofio di Suor Cornelia, incontro con Patrick e Nancy, la visita alla Comunità delle Beatitudini di Suor Emmanuel, la partecipazione all’Adorazione in Parrocchia, la visita alla Comunità Nuovi Orizzonti e l’incontro con i veggenti presenti a Medjugorie.
Dal giorno dell’apparizione della Vergine Maria , che si presentò ai veggenti con un bambino fra le braccia, l’evento miracoloso si ripropone ancora quotidianamente dopo 31 anni richiamando milioni e milioni di persone, provenienti da ogni parte del mondo, che raggiungono Medjugorje, il paesino croato dell’Erzegovina, situato fra due colline, Krizevac e Podbrdo, e toccato dalla mano di Dio, per trovare la pace interiore tanto desiderata da ogni uomo. Ed è proprio qui che si avverte fortemente la vicinanza di Dio e del suo Amore. « Il pellegrinaggio – sostiene don Pino Latelli, che già più volte è stato a Medjugorje – fa parte dell’esperienza umana e religiosa di tutti i popoli ed è utile al cristiano per una serena rivisitazione della propria fede e una rinnovata rinascita spirituale». E, in riferimento ai messaggi, aggiunge che essi rappresentano un invito costante della Madonna alla preghiera attraverso la quale, scongiurando ogni forma di bigottismo, si perviene alla pienezza della gioia cristiana. «Nei messaggi della Regina della Pace – conclude don Pino – non c’è niente di nuovo, ma soltanto l’esigenza di mettere in pratica il comandamento “nuovo” dell’amore di Dio e del prossimo». «La Vergine – prosegue la responsabile dell’ufficio del turismo religioso Maddalena Cimino che parteciperà al pellegrinaggio insieme a un gruppo di fedeli platanesi – richiama l’umanità ad una sincera conversione attraverso soprattutto la preghiera e il digiuno, una rinuncia personale, ma necessaria per la crescita spirituale».
Il Santo Padre Benedetto XVI, il 17 Marzo 2010, ha costituito una speciale Commissione internazionale di inchiesta e di studio sulle apparizioni della Madonna di Medjugorje presieduta dal Cardinale Camillo Ruini. La Commissione sta svolgendo il lavoro in maniera molto riservata e per conto della Congregazione per la Dottrina della Fede, dicastero a cui spetterà la parola finale.
Lina Latelli Nucifero
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