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Domenica 13 novembre 2011, avrà luogo alle ore 18,30 presso l’ Auditorium del Parco della Centralità locale in contrada Scinà un recital del grande pianista spagnolo Antonio Soria acclamato nelle più prestigiose sale internazionali.
Il concerto, realizzato pur fra oggettive difficoltà legate alle scelte dell’assessore alla cultura che ha escluso la stagione musicale AMA Calabria, per la prima volta dopo 30 anni, dai soggetti storicamente sostenuti dal Comune, vuole rappresentare non soltanto una grande occasione di buona musica ma l’assicurazione che AMA Calabria cercherà, nei limiti del possibile, di assicurare alla propria città il mantenimento delle attività concertistiche di qualità.
Protagonista della serata musicale Antonio Soria che dopo essersi diplomato in pianoforte sotto la guida di Ramón Coll presso il Conservatorio Superiore di Musica del Liceu di Barcellona, si è perfezionato con Vlado Perlemuter, M. Joao Pires, J. Achúcarro e Germain Mounier. Si è, inoltre, diplomato in organo al Conservatorio Nazionale della Regione de Bordeaux, unico allievo di origine spagnola del grande maestro Francis Chapelet, ed ha conseguito il Master in Estetica Musicale all`Università di Valencia. La sua carriera è stata fortemente influenzata da Walid Akl, Alexis Wissemberg e da Alicia de Larrocha, che lo ha sostenuto nella registrazione integrale in 16 cd dell’Opera Pianistica di Joaquin Turina. Con questa incisione, mai realizzata in precedenza, Soria ha vinto il Premio “Ritmo 1995” per la migliore produzione spagnola, il Premio CD Compact (1997) ed ha ottenuto critiche straordinarie in Spagna, Stati Uniti, Argentina, Australia, Francia, Italia, Canada: Alicia de Larrocha ha definito tale lavoro “un integrale storica” e lo ha invitato personalmente a tenere una master-class in occasione del centenario dell`Accademia Granados-Marshall di Barcellona. Ha tenuto recital in Spagna, Portogallo, Polonia, Italia, Danimarca, Bulgaria, Messico, Usa, Egitto, Germania, Austria, Brasile, Svezia e Francia, con l’Orchestra di Camera del Cremlino di Mosca, la Leos Janaceck Chamber Orchestra, Camerata Mediterraneo, Sofía Soloists Chamber Orchestra, FM Classics Symphonic Orchestra, Orchestra Sinfonica Statale del Messico, Greensboro Philharmonia, Orchestra della Magna la Grecia, Nazionale di Craiova, Orchestra Pistoiese Promusica, Orchestra Sinfonica dell’Università di Guanajuato, Cappella Istropolitana, insieme le bacchette di Misha Rachlevnsky, Guerassim Voronkov, Plamen Djouroff, Velizar Genchev, Maurizio Colasanti, Robert Gutter, Jesús Medina, Daniele Giorgi, Raúl Gutiérrez, Wolfgang Czeipek, Valentín Doni e Miklos Talkas, e vicino ad altri artisti come Elena Obraztsova (mezzo), Ana María Sanchez (soprano), Robert Expert (contratenor), Marçal Cervera, violoncello, o Paul Badura-Skoda (piano a 4 mani). Ha realizzato registrazioni dal vivo per la Televisione Nazionale Spagnola, Catalunya Musica, SinfoRadio/Antena3, Cadena SER, Canal Nou, Televisione del Consiglio d`Europa e per il Canale Internazionale RTVE. È apparso sulla copertina di numerose riviste specializzate tra cui Audioclasica, Ritmo, CD Compact ed è stato descritto dalla critica internazionale come “un magnifico pianista che segue le orme di Iturbi e de Larrocha” (Horacio Velásquez, Correo Musical de Buenos Aires).
Vincitore del Concorso “Paper di Musica di Capellades” all’unanimità della giuria presieduta per Ros Marbà, come pianista del Duo Reinecke in 1994, Antonio Soria è Dottore, Master in Estetica e Creatività Musicale e Diploma di Studi Avanzati per l’Università di Valencia. Apprezzato docente è incaricato di Cattedra e Capo del Dipartimento di Strumenti di Tasto e Polifonici del Conservatorio Superiore di Musica “Salvatore Seguí” di Castellón da 1998. Tiene master classes in tutto il mondo ed è spesso invitato come presidente o membro di giuria nei principali concorsi internazionali pianistici.
Nel suo recital lametino il Maestro Antonio Soria eseguirà nella prima parte il Sonetto 104 del Petrarca e lo studio da concerto di Franz Liszt e l’Andante Spianato e Grande Polacca Brillante di Federic Chopin. La seconda parte sarà, invece, dedicata, alla Sinfonía sevillana, op. 23 di Joaquin Turina celebre compositore spagnolo di cui il Maestro Antonio Soria ha inciso l’integrale dell’opera pianistica.
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