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Sabato 11 dicembre 2010, alle ore 9.30, presso il Centro Agroalimentare di Lamezia Terme, si svolgerà la giornata conclusiva del progetto “La legalità cresce sui banchi di scuola: giovani giornalisti in azione”, promosso dalla Commissione della Regione Calabria per l’emersione del lavoro non regolare, presieduta da Benedetto Di Iacovo e patrocinato dal Quirinale e dal ministero della Giustizia. Una iniziativa di altissimo valore sociale sostenuta dalla Giunta regionale guidata da Giuseppe Scopelliti e realizzata in partnership con l’Ufficio scolastico regionale, diretto da Francesco Mercurio e con l’Ordine dei giornalisti della Calabria, presieduto da Giuseppe Soluri.
L’evento, seguito in diretta nazionale, sarà una grande festa per i giovani coinvolti nel progetto e momento informativo per gli adulti: le esibizioni di musica e comicità, si alterneranno con la messa in onda dei documentari realizzati dagli studenti, con l’intervista al Governatore, a cura di un gruppo di giovani “giornalisti in erba”, e con la consegna di due speciali Premi di Rappresentanza, assegnati al progetto dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e conferiti rispettivamente al Presidente Scopelliti, per “l’impegno nella promozione del lavoro regolare che sta caratterizzando il suo mandato e per aver voluto in Calabria la sede dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni confiscati alla mafia”, ed al Procuratore generale, Salvatore Di Landro, per “l’impegno profuso ogni giorno, in prima linea, nella lotta alla criminalità”.
“Attraverso il progetto – ha dichiarato Giuseppe Scopelliti – che ho fortemente sostenuto e promosso, si percepisce con mio grande orgoglio, che la gioventù calabrese, così come questa nuova Amministrazione regionale, ha concretamente voglia di cambiare. Ciò rappresenta un altro segnale importante di come il vento, in Calabria, stia soffiando nella giusta direzione”.
“Con quella che i media hanno definito la “Carovana della Legalità”– ha spiegato il Presidente della Commissione, Benedetto Di Iacovo – abbiamo incontrato “l’altra faccia” della Calabria, quella che si adopera per costruire un futuro migliore e lo fa quotidianamente, con ogni mezzo. La Calabria – ha proseguito – è una regione con il più alto tasso di lavoro irregolare, ma anche con una elevata incidenza di lavoro minorile. Ciò spinge ad insistere e ribadire come, la legalità ed un mercato del lavoro regolare, sicuro e soprattutto legale, non è qualcosa che possiamo lasciare agli altri, in luoghi lontani, ma qualcosa che dobbiamo creare e salvaguardare”.
“La scuola – ha detto invece il direttore dell’Usr, Francesco Mercurio – deve assumere un ruolo centrale in tutte quelle iniziative e in particolare quelle che riguardano la legalita. Puntando tutto sull’istruzione degli studenti, attraverso un’azione congiunta intendiamo perseguire un obiettivo di fondo che è quello del rispetto della legalità'”. Secondo il Presidente dell’Ordine dei giornalisti, Giuseppe Soluri, “il lavoro pudicamente definito “non regolare”, non poteva non diventare un fronte di particolare significato anche e soprattutto per gli studenti di questa regione. La speranza è che la rotta possa finalmente invertirsi, in una regione che ha davvero voglia di puntare sui propri giovani per darsi un futuro diverso e migliore”.
Durante l’evento, verrà distribuito uno “Speciale”, intitolato “Calabria: la legalità cresce…” che, in 24 pagine, racchiude il viaggio di 40 giorni percorsi seguendo la rotta della legalità, raccontato in un completo Diario di Bordo, dal Presidente Di Iacovo.
Oltre mille studenti e le più alte cariche istituzionali della Regione Calabria, indosseranno la stessa t-shirt, trasformando il Teatro del Centro Agroalimentare di Lamezia Terme, in una distesa di legalità.
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