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Oggi mercoledì 23 maggio alle ore 18 presso Pramantha Arteteca (Corso Giovanni Nicotera 165) nuova azione di Disobbedienza Civile per Lamezia Terme.
Il Collettivo Transnazionale di Artisti – attraverso Andrea Valencia e l’incontro con il mondo Pramantha – produce un nuovo momento di condivisione artistica e partecipazione attiva:
Microfono aperto al Dis-Obbediente – Happening & Videoarte con Andrea Valencia, Laura Mascaro, Giuseppe Carchedi, l’equipe Pramantha e, naturalmente, il pubblico che vi prenderà parte.
Dopo la scorsa Notte europea dei Musei, che ha visto l’artista Andrea Valencia coinvolgere il pubblico in una azione/performance intensa e drammatica, sui temi della libertà di espressione e di resistenza all’omologazione, del trans-femminismo, della partecipazione attiva dei soggetti alla vita pubblica e sociale contro la trasformazione silenziosa degli individui a consumatori passivi di notizie e di merci – ribadendo la preziosa opportunità che l’attualità comunicativa offre nel condividere e compartecipare idee e obiettivi capaci di cerare una nuova rete transnazionale sul valore primario della creatività – con Microfono aperto al Dis-Obbediente, l’elemento cruciale della disobbedienza civile (l’amplificazione vocale) assume una doppia valenza: rimane pratica di liberazione per la voce disobbediente cosciente e propositiva; diventa pratica smascherante per la voce obbediente che affermando se stessa, manifesta la sua repressione.
La Desobediencia Civil è una strategia esistenziale e politica. E’ un’azione artistica, un esercizio poetico di libertà possibile che nell’Open Mic (microfono aperto) ha individuato uno strumento sempre efficace per farsi sentire e dar “voce alla gente”.
La Disobediencia Civil diventa progetto aperto e prende forma e nome di Collettivo Transnazionale a partire dal 2009 con la collaborazione creativa di Andrea Valencia (Colombia) e Sergio Nogueira (Portogallo), con il coinvolgimento e la partecipazione di molti soggetti di vari paesi, a tal punto che l’esercizio artistico ha assunto la forza di un movimento e ogni azione, la forma di un intervento urbano attraverso la pratica dell’OPEN MIC (microfono aperto).
Prima di giungere a Lamezia per la Notte europea dei Musei e di produrre, dall’incontro italiano con Pramantha, l’evento di oggi “Microfono aperto al Dis-Obbediente”, il Collettivo Transnazionale ha operato azioni di disobbedienza/open mic a Lisbona, Coimbra, Parigi e Amburgo e Berlino, dove il movimento è stato ufficialmente invitato a realizzare azioni artistiche nell’ambito della VII Biennale d’arte contemporanea di Berlino, nell’ambito della quale gli organizzatori hanno realizzato un “piazza aperta” dedicata alla disobbedienza civile.
Andrea Valencia può identificarsi come la promotrice di questo Collettivo Transnazionale. Pittrice, fotografa, videoartista, performer, antropologa e specializzata in studi di genere, nace a Cali nel 1973 e – seguendo la suggestione preferita dall’artista derivante dalla cultura Maya – consacra la sua azione artistica ad una dimensione globale e cosmopolita, come la condanna il suo segno zodiacale dell’oroscopo dei Maya, il Serpente Planetario Rosso.
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