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Ritorna a Lamezia Terme il giovane pianista Alexey Chernov, il vincitore dell’ultima edizione del concorso internazionale pianistico AMA Calabria tenutasi nel maggio 2010. Lo straordinario talento, che dopo aver trionfato al concorso della nostra città, ha vinto alcune fra le più prestigiosi competizioni in tutto il mondo, è nato a Mosca nel 1982.
Iniziato lo studio della musica all’età di quattro anni, Alexey Chernov si è ben presto iscritto alla Scuola Centrale di Musica del Conservatorio Ciaikowsky di Mosca ed avuto, fra I suoi docenti, alcuni dei più qualificati professori di quella scuola come Rogal-Levitskaya, Kira Shashkina e Natalia Troull. Vincitore di numerosi concorsi internazionali dopo essersi laureato al Conservatorio di Mosca si è perfezionato al Royal College of Music di London con Vanessa Latarche.
Alexey ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti ad alcuni fra i più importanti concorsi internazionali tra cui il Vianna da Motta di Lisbona, l’ Unisa di Pretoria, quello di Minsk, il Parnassos in Mexico, Emil Gils in Ucraina, Scriabin di Mosca, Muse di Santorini in Grecia. Ha vinto il primo premio al Concorso Scriabin di Grosseto, al Marocco International Competition di Casablanca, al Concorso dei Compositori di Spagana a Las Rosas, al Jaen Francaix di Parigi, al 20° Concorso Internazionale Pianistico A. M. A. Calabria, al Valsessia Musica, al “Luciano Gante” di Pordenone ed al 4° Concorso Internazionale Pianistico di Campillos in Spagna.
Alexey si è esibito come solista con orchestra diretto tra gli altri da Enrique Batiz, Alexander Sladkovsky, Mikhail Pletnev, Ravil Martynov, Dmitry Orlov.
Oltre agli inviti in Russia ha scritture per i prossimi anni in tutta Europa sia in recitals che con orchestra.
Nel suo recital lametino il giovane maestro russo eseguirà nella prima parte mazurche di Chopin, Scriabin e Chernov ed il Mephisto Valzer di Liszt mentre l’intera seconda parte sarà interamente occupata dagli Studi Sinfonici di Schumann.
Si preannuncia, dunque, una nuova grande serata di musica e l’augurio che il ritorno di un vincitore del concorso internazionale pianistico AMA Calabria possa stimolare quanti hanno responsabilità di governo a sostenere l’organizzazione del concorso che dopo vent’anni d’interrotta attività è stato annullato.
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