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Dare spazio a realtà sociali e culturali diverse è lo scopo che l’associazione culturale “Altrove”, presieduta da Anna Cardamone, in occasione della festività natalizie, ha inteso perseguire nell’organizzare la mostra dei presepi “ Natale 2012” nella propria sede operativa di via Lissania.
La mostra, che è aperta al pubblico fino al 6 gennaio, accoglie opere di artisti esperti di arte presepiale, di privati e di persone con evidente disagio sociale tra cui i detenuti della Casa Circondariale di Lamezia Terme e della Casa di riposo Tamburelli. Fanno così bella mostra di sé presepi provenienti dalla città di Lamezia ( Casa Tamburelli ), dal comprensorio lametino ( Iacurso, Girifalco), dalla Sicilia ( Trapani). «L’idea è nata – ha affermato la presidente di Altrove – visitando, lo scorso anno, i presepi del lametino, tra cui quelli di Vincenzo Maiolo, che , a Iacurso, ha una mostra permanente di 40 presepi. Pertanto abbiamo pensato che sarebbe stato interessante dare vita ad una mostra di presepi che abbracciasse diverse realtà con proprie caratteristiche locali».
L’associazione è riuscita a realizzare, dopo un impegnativo lavoro, una mostra che si ispira al Santo Natale ma che conserva le peculiarità paesaggistiche, gli usi, i costumi e le tradizioni delle varie zone calabresi e siciliane. Nella mostra, infatti, è possibile ammirare il presepe di Casa Tamburelli, diretta da Antonello Coclite, quello di un disabile, aiutato in questa impresa da sua sorella, quelli dell’artista Salvatore Chiaravalle di Girifalco , «il quale ci ha dato una bacheca in cui sono situati i presepi di Betlemme e Medjugorje, selezionati tra i 3000 presepi che l’artista ha in tutto il mondo» ha precisato la presidente Cardamone.
Nella mostra spicca, oltre al presepe di Casa Tamburelli, anche quello proveniente da Trapani che è un vero gioiello essendo stato costruito interamente con corallo. Non meno bello è un altro presepe realizzato a punto croce dalla stessa presidente Cardamone. Tra i lavori esposti, degni di attenzione, sono quelli dei detenuti della Casa Circondariale di Lamezia, i quali, non avendo a disposizione i mezzi costosi, sono riusciti ugualmente a realizzare oggetti natalizi tra cui biglietti augurali, quadretti, piatti in decoupage manifestando uno spiccato senso artistico.
La particolarità della mostra ha già attratto centinaia di visitatori provenienti non solo dai paesi degli autori delle opere, ma anche da altre parti della Calabria e della Sicilia
Lina Latelli Nucifero
Il Quotidiano della Calabria
Pubblicato giovedì 27 dicembre 2012, pag. 30
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